Nuovo Codice della Strada, addio obbligo cinture di sicurezza: se vi fate male è un problema vostro | La multa è solo un ricordo

Cintura-di-sicurezza-Foto-di-Luke-Miller-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it

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Le nuove regole del Codice della Strada incidono anche sull’obbligo di indossare cinture di sicurezza? Ecco la verità su questo dispositivo indispensabile per la protezione dei passeggeri.

Negli ultimi mesi il Codice della Strada è stato aggiornato con diverse novità, soprattutto per chi guida dopo aver bevuto e per i neopatentati.

Tra queste modifiche, però, non è scomparsa una delle regole più importanti: l’obbligo delle cinture di sicurezza, anche per chi siede dietro. Nonostante i titoli che parlano di “addio alle multe”, in realtà la normativa non è stata cancellata.

L’articolo 172 del Codice stabilisce che tutti i passeggeri devono allacciare la cintura, se il veicolo ne è provvisto. La regola vale non solo per le auto private, ma anche per taxi, NCC e mezzi commerciali.

Le uniche eccezioni riguardano situazioni particolari, come chi guida mezzi di emergenza o di raccolta rifiuti in servizio, oppure persone con certificati medici che le esonerano dall’obbligo.

Cinture di sicurezza sul sedile posteriore: quando sono obbligatorie

Chi siede dietro non è esente dall’obbligo, anche se spesso capita che venga ignorato. In caso di controlli la responsabilità è in primo luogo del passeggero che non indossa la cintura. La Corte di Cassazione ha però chiarito che anche il conducente può avere delle colpe. L’automobilista è, infatti, tenuto a ricordare la regola e soprattutto a garantire la sicurezza dei minori a bordo.

Nel caso dei bambini valgono infatti norme ancora più rigide: devono viaggiare sempre con seggiolini o sistemi di ritenuta adatti alla loro età e peso. Se un passeggero rifiuta di allacciare la cintura, il guidatore dovrebbe insistere e, in casi estremi, valutare di non proseguire il viaggio per non correre rischi inutili, sia a livello sanzionatorio che di sicurezza.

Cinture-di-sicurezza-posteriori-Foto-di-Mike-Bird-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it
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Quali sono le sanzioni previste per chi viaggia senza cintura di sicurezza

Viaggiare senza cintura non è soltanto una violazione della legge, ma rappresenta un grave pericolo concreto per tutti. In caso di incidente, infatti, chi siede dietro senza protezione può trasformarsi in un proiettile e travolgere chi occupa i sedili anteriori, anche se protetti dalla cintura. Le ricerche dimostrano che la probabilità di gravi conseguenze per chi sta davanti aumenta del 50% se i passeggeri posteriori non sono allacciati.

Le sanzioni previste vanno da 83 a 332 euro e, se a non essere assicurato è un minore, al conducente vengono tolti anche 5 punti dalla patente. Ci sono casi in cui viene, però, applicata un’eccezione: nel caso di auto immatricolate prima del 1990, sprovviste di cinture posteriori, non c’è alcun obbligo per chi siede dietro.