Nuovo divieto di circolazione, controlla sempre lo stato delle tue gomme: 344€ di multa assicurati

Posto di blocco

Nuovo divieto di circolazione - mobilitasostenibile.it

L’estate riserverà spiacevoli sorprese per gli ignari automobilisti: un dettaglio delle gomme comporta oltre 300€ di multa. 

L’estate è quel periodo dell’anno tanto atteso, ma sempre troppo corto per i nostalgici del caldo. È il momento in cui le uscite di casa e quelle fuori porta aumentano. Quei mesi in cui la nostra auto si prepara a cambiare routine e, rispetto al tragitto casa-lavoro, vede strade più lunghe e percorsi più insidiosi. In parallelo, questo è il momento in cui ad aumentare sono le regole, anche quelle su strada.

Sì, perché alcune sono novità assolute, mentre altre esistono già da tempo, ma sembra che in estate riemergano come cocomeri maturi. Il problema è che non si parla di frutta, ma di sanzioni amministrative capaci di rovinare un weekend di sole anche al più ottimista degli automobilisti.

Per questo motivo è bene sapere che non basta aver cambiato la stagionalità dei propri pneumatici e aver gonfiato le gomme. Ora c’è bisogno di un’attenzione in più, qualora non si voglia spendere 344€ per una falla che non sapevamo nemmeno di avere.

Le normative sugli pneumatici

Le regole sulla stagionalità non sono facoltative. Le gomme invernali vanno sostituite entro metà maggio, altrimenti si rischia multa e ritiro del libretto. Ma non basta fare il cambio per stare tranquilli. Serve attenzione anche alla pressione: in estate, con l’asfalto rovente e i lunghi viaggi, una gomma sgonfia diventa un pericolo. Consumi che schizzano, tenuta che crolla, rischio di scoppio.

Fino a qui tutto chiaro. Eppure c’è qualcosa che sottovalutano in tanti, ma che in realtà è altrettanto importante. Specialmente dopo le ultime regole introdotte dal Codice della strada.

Pneumatico auto
Gomme auto – mobilitasostenibile.it

Gomme su strada, cosa succede se non si rispettano i limiti

Il Codice della Strada è abbastanza chiaro nelle sue normative. Per quanto riguarda i pneumatici, sotto 1,6 millimetri di battistrada, sono a tutti gli effetti fuori legge. Non si tratta di una soglia indicativa, ma di un limite preciso e, superarlo, significa mettere a rischio la propria vita e quella degli altri.

Chi circola con pneumatici troppo consumati può beccarsi una multa da 87 a 344€, ma non solo: si rischiano anche 2 punti in meno sulla patente. E la sanzione vale anche se la macchina è ferma ma tecnicamente in circolazione, come in un parcheggio pubblico.

Sembra una banalità, ma molti non controllano mai l’usura delle gomme, convinti che basti averle cambiate recentemente. In realtà dipende da come si guida, da quanti chilometri si fanno e anche da dove.

Le regole ci sono e non sono nuove, ma ora i controlli si fanno più serrati, specialmente nei periodi di traffico intenso. E a quel punto, nessuna scusa regge.