Mobilità Sostenibile: significato, progetti, notizie

Palermo, Genoa, Roma, Messina e Napoli tra le città più trafficate in Italia

TomTom annuncia oggi la decima edizione del suo TomTom Traffic Index, il suo rapporto che dettaglia la situazione del traffico nel 2020 in 416 città in 57 paesi. In generale i livelli di congestione hanno registrato un calo del 26% in media durante le ore di punta (nello specifico in Europa del 24%, in America del Nord del 40% e in Asia solo dell’11%), diminuendo in 387 città (rispetto alle 63 nel ’19).

In Italia, Palermo prende il posto di Roma come città più trafficata, nonostante il livello generale di congestione nel nostro paese si è fortemente abbassato: -20% (-29% durante le ore di punta).

I dati sul traffico di TomTom, alimentati da 600 milioni di dispositivi connessi, sono un indicatore affidabile del movimento delle persone, dei livelli di attività economica, del commercio globale e molto altro ancora. Dall’inizio della pandemia Covid-19, le informazioni sul traffico di TomTom sono state utilizzate da analisti, aziende e media per spiegare un mondo in continuo mutamento.

Oltre a classificare le città dalle più e meno trafficate, il rapporto TomTom Traffic Index fornisce incredibili informazioni tramite immagini e grafici animati per meglio capire come la pandemia globale ha cambiato la mobilità.

Ralf-Peter Schäfer, Vice President Traffic and Travel di TomTom, ha commentato: “L’anno scorso abbiamo annunciato un generale aumento dei livelli di congestione globale nel 2019, per il nono indice di traffico consecutivo. Nel 2020 abbiamo visto invece un’immagine molto diversa. Dai lockdown alle frontiere chiuse, il movimento delle persone è cambiato – ed è cambiato molto velocemente “.

Tuttavia, gli esperti TomTom non pensano che le strade rimarranno così libere a meno che non ci sia un cambiamento serio e deliberato nel comportamento dei conducenti, supportato a sua volta dalle decisioni dei responsabili politici e, soprattutto, dai datori di lavoro. Nonostante l’opportunità creata dalla pandemia globale per cambiare il traffico per sempre, viene da chiedersi se le persone accoglieranno questo cambiamento nella loro mobilità e intraprenderanno un nuovo percorso verso un futuro più pulito e privo di congestioni. È possibile porre fine al concetto di ora di punta attraverso orari di lavoro flessibili, lavoro da casa e un approccio intelligente all’utilizzo dei dati sul traffico per determinare i periodi migliori per mettersi al volante.

Schäfer continua: “Sebbene la congestione sia diminuita nel 2020, non diventerà una tendenza se non agiamo in quella direzione. Vedremo i livelli di traffico aumentare di nuovo, mentre le persone torneranno al lavoro e riprenderanno le vecchie abitudini e routine. Ecco perché ora è il momento per gli urbanisti, i responsabili delle politiche, i datori di lavoro e gli automobilisti di fare il punto sulle azioni che dovranno intraprendere per rendere le strade meno congestionate in futuro “.

Nel mondo (qui La classifica completa)

Traffico in Italia nel 2020 (qui La classifica completa)

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