Portare la spesa di un genitore nella tua macchina è reato? C’è un caso in cui ti possono multare | Occhio al peso

Controllo-bagagliaio-Foto-di-Katya-Wolf-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it

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Portare la spesa ai genitori non è mai un reato, ma se carichi l’auto come un furgone da trasloco rischi comunque la multa: il problema non è il gesto, è il peso.

Ogni settimana stessa scena: mamma o papà che ti chiamano, ti chiedono una mano con la spesa grossa, tu arrivi con l’auto e carichi casse d’acqua, scatoloni, detersivi, olio, conserve. Un gesto normale, affettivo, quasi scontato. Dal punto di vista penale non c’è nulla di sbagliato: portare la spesa di un genitore nella tua macchina non è mai un reato, punto. Non stai facendo né contrabbando né trasporto abusivo.

Dove nasce allora il problema? Dal fatto che molti, con la scusa “tanto ci sei”, trasformano la propria auto in un piccolo camioncino improvvisato. Carichi il baule, il sedile posteriore, poi lo spazio ai piedi, poi magari perfino il lato passeggero. Il risultato è un mezzo appesantito, seduto sulle sospensioni, con visuale ridotta e, in certi casi, peso oltre i limiti segnati sul libretto. Ed è lì che scatta il rischio di multa.

Quando la spesa diventa troppo: il limite è scritto sul libretto

Ogni auto ha un peso massimo a cui può viaggiare in sicurezza: è la famosa massa complessiva a pieno carico, indicata sulla carta di circolazione. Dentro quel numero c’è tutto: peso del veicolo, carburante, persone a bordo e bagagli. Se mamma ti chiede “già che ci sei prendi anche tre casse d’acqua, due pacchi di latte, un po’ di detersivi e la scorta di scatolame”, il totale può salire più di quanto immagini.

Superare il peso consentito non è un dettaglio: un’auto troppo carica frena peggio, si allunga lo spazio di arresto, le gomme lavorano male, la stabilità in curva peggiora. In caso di controllo, se gli agenti notano un evidente sovraccarico, possono fermarti, verificare i dati e contestare la violazione con una sanzione anche pesante. In situazioni estreme può scattare persino il fermo del veicolo finché non viene scaricato il carico in eccesso.

Spesa-nel-bagagliaio-Foto-di-Kampus-Production-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it
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Come aiutare i genitori senza trasformare l’auto in un furgone

La soluzione non è “non aiutare più nessuno”, ma usare un minimo di buon senso. Prima regola: non riempire l’abitacolo come un magazzino. La spesa va messa nel bagagliaio, ben sistemata, senza scatoloni che si muovono a ogni curva o sacchetti appoggiati in alto che possono volare in avanti in caso di frenata. Evita di occupare il lunotto posteriore: se copri completamente la visuale dietro, aggiungi un altro problema alla guida.

Seconda regola: se la spesa è davvero tanta, fai due viaggi. Meglio tornare una seconda volta che girare con la macchina seduta, piena di casse fino al tetto, rischiando multa e sicurezza. Ricordati che il limite indicato sul libretto non è un consiglio, ma un confine oltre il quale l’auto non è più considerata sicura. Portare la spesa di mamma e papà resta un gesto bellissimo; trasformare la tua utilitaria in un camion per risparmiare un viaggio, invece, può diventare l’unico vero errore. E quello, sì, ti può costare caro.