Posto di blocco, addio patente e libretto: da stanotte se ti fermano devi avere con te la DL | Va richiesto in motorizzazione e c’è un esame da superare

Cambiano le regole per i controlli su strada: al posto dei documenti tradizionali serve un’unica licenza riconosciuta in tutta Europa.

Chiunque si metta alla guida dovrà fare attenzione a una novità importante: in caso di controllo su strada, non sarà più sufficiente esibire semplicemente “patente e libretto”.

Le forze dell’ordine potrebbero chiedere di mostrare la “DL”, sigla ormai standard a livello europeo che sta per driving license.

In sostanza, non si tratta di un nuovo documento, ma della stessa patente di guida, indicata però con la dicitura utilizzata nei Paesi dell’Unione Europea.

Sempre più spesso, infatti, negli spostamenti all’estero, viene richiesto esplicitamente questo formato.

Driving License: cosa cambia nella patente di guida in formato europeo

La DL, ossia la patente di guida in formato europeo, viene rilasciata in Italia dagli uffici della Motorizzazione Civile. Nulla cambia nella sostanza del processo: chi vuole ottenere la patente per la prima volta deve iscriversi a un’autoscuola o presentare domanda da privatista. Bisogna prima superare l’esame teorico, poi completare le ore di guida obbligatorie e infine affrontare l’esame pratico. Il documento rilasciato è la driving license, indicata come DL anche nei moduli ufficiali, meglio nota come patente di guida.

In caso di rinnovo, sostituzione o duplicato, la dicitura adottata è la medesima. Non si tratta di un nuovo tipo di documento, ma semplicemente dell’introduzione di un termine unificato che permette una maggiore comprensione anche al di fuori dei confini italiani. La DL è infatti riconosciuta da tutte le autorità dell’Unione Europea.

Lo standard europeo per la guida: controlli unificati e più semplici

Nel resto d’Europa, la patente di guida viene già da tempo indicata come “DL”, ovvero driving license. Si tratta della terminologia ufficiale con cui il documento è riconosciuto in contesti internazionali. In caso di controlli in Francia, Germania, Spagna o altri Stati membri, è normale che venga richiesto di esibire la DL, anche se si è cittadini italiani. L’adozione di questa sigla comune facilita i controlli e garantisce l’uniformità dei documenti su scala comunitaria.

In Italia, fino a oggi, si continuava a parlare genericamente di “patente di guida”, ma l’integrazione con i sistemi europei richiede l’uso della nomenclatura standard. Chi viaggia all’estero in auto o chi noleggia un veicolo per spostarsi in uno dei Paesi aderenti all’Unione Europea deve quindi sapere che “DL” è il termine corretto da utilizzare quando si parla della patente. L’aggiornamento terminologico riguarda anche i portali ufficiali e i nuovi moduli rilasciati dalla motorizzazione.