Posto di blocco, dal 1 agosto devi avere l’adesivo sul lunotto: se circoli senza la multa è galattica

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Una svista banale può costare centinaia di euro: ecco perché bisogna fare attenzione alle nuove interpretazioni del Codice della Strada.
Personalizzare la propria auto è ormai diventato un’abitudine diffusa. Si tratta spesso di semplici adesivi, pellicole oscuranti o accessori visivi scelti per motivi estetici o per garantire maggiore privacy a bordo.
Ma dietro quella che sembra una scelta personale innocua, si nascondono vincoli ben precisi e conseguenti sanzioni.
Dal 1° agosto, i controlli si fanno più severi: in caso di posto di blocco, la presenza di pellicole o adesivi non conformi può trasformarsi in un problema serio.
Le forze dell’ordine sono sempre più attente a verificare l’integrità e la trasparenza dei vetri, e ogni anomalia visibile può diventare motivo di approfondimento.
Adesivi sul parabrezza e sui finestrini: cosa dice il Codice della Strada
Quando si tratta di controlli stradali le giustificazioni personali non bastano, soprattutto quando si viola una norma che riguarda la sicurezza. Anche se c’è un adesivo applicato solo sul lunotto posteriore, è fondamentale sapere cosa prevede la legge. La direttiva 92/22/CE stabilisce chiaramente che è vietato applicare pellicole o adesivi sul parabrezza, sui finestrini anteriori e sugli specchietti retrovisori. La ragione è semplice: questi elementi devono garantire la massima visibilità in ogni condizione, senza riflessi o alterazioni.
Diverso il discorso per il lunotto e i vetri laterali posteriori: qui le pellicole sono ammesse, ma solo se consentono il passaggio di almeno il 50% della luce. Non sono richiesti aggiornamenti sulla carta di circolazione, poiché questa modifica non rientra tra quelle soggette a omologazione secondo l’art. 78 del Codice della Strada. Un’eventuale irregolarità può emergere con facilità in fase di controllo. In presenza di oscuramenti non conformi o di adesivi troppo coprenti, gli agenti sono tenuti a sanzionare.

Quali sono le sanzioni previste per chi applica pellicole o adesivi contrari alle norme stradali
Chi viene fermato e risulta non in regola può andare incontro a sanzioni che vanno da 84 a 335 euro, come previsto dall’articolo 71, comma 6 del Codice della Strada. La situazione peggiora se il veicolo appartiene a una categoria particolare, come quelli destinati al trasporto di merci pericolose: in tal caso, la multa può salire da 173 a 694 euro.
Non si tratta solo di una questione estetica, ma di sicurezza stradale e rispetto delle normative europee. Ignorare questi dettagli o affidarsi al “lo fanno tutti” può rivelarsi un errore costoso. Meglio informarsi e agire in tempo, prima che un controllo si trasformi in una brutta sorpresa per le proprie tasche.