Posto di blocco, dal 1 Luglio devi montare sulla tua auto l’ADAS: lo devi avere per legge | La nuova normativa parla chiarissimo

Controlli auto

Controlli auto- Foto di Darya Sannikova da Pexels-MobilitàSostenibile.it

Il futuro della circolazione sarà soggetto a regole sempre più severe: ecco cosa bisogna presentare al prossimo controllo stradale per evitare sanzioni.

Dal 1° luglio 2024 è entrato in vigore un obbligo molto importante che riguarda le automobili che circolano sul territorio europeo.

Tutte le automobili di nuova immatricolazione in Europa devono essere equipaggiate con i sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems).

Si tratta di tecnologie pensate per supportare attivamente il conducente durante la guida e ridurre drasticamente il rischio di incidenti.

A stabilirlo è il nuovo regolamento UE, che punta a rendere più sicure le strade per conducenti, passeggeri, pedoni e ciclisti.

Sistemi ADAS: cosa sono e perché sono obbligatori per la sicurezza di automobilisti e passeggeri

La sigla ADAS fa riferimento ad un insieme di dispositivi messi a punto in base a tecnologie sempre più diffuse nei modelli di ultima generazione. Tra queste tecnologie rientrano la frenata automatica d’emergenza, l’assistente al mantenimento della corsia, il sistema di riconoscimento della stanchezza del conducente, l’avviso di frenata d’emergenza e il rilevatore di ostacoli in retromarcia.

L’ISA (Intelligent Speed Assistant) è fondamentale perché consente di monitorare costantemente i limiti di velocità, incrociando dati GPS e riconoscimento dei cartelli. Davvero importante è anche la “scatola nera”, il meccanismo che consente di ricostruire le dinamiche degli incidenti. Altrettanto utile per la sicurezza è l’interfaccia predisposta per l’alcolock, l’etilometro elettronico che impedisce l’accensione del motore in caso di guida in stato di ebbrezza. A completare il quadro c’è il TPMS (sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici), che avvisa in caso di gomme sgonfie, e il sistema di visione notturna, pensato per incrementare la sicurezza in condizioni di scarsa visibilità.

Sistemi di sicurezza auto
Sistemi di sicurezza auto- Foto di Kindel Media su Pexels-MobilitàSostenibile.it

Controlli e sanzioni: cosa succede a chi acquista un’auto senza sistemi ADAS

A partire dall’entrata in vigore di questa nuova normativa, le forze dell’ordine possono sanzionare ogni veicolo nuovo che risulti sprovvisto dei dispositivi obbligatori. In assenza del rispetto di queste leggi si può procedere al fermo immediato del mezzo. Oltre alla multa, quindi, si è praticamente impossibilitati a circolare.

Le nuove direttive impongono che le auto in vendita siano già dotate di tutte le tecnologie necessarie al rispetto degli standard di sicurezza stabiliti. Anche gli automobilisti sono tenuti a verificare la presenza dei sistemi ADAS al momento dell’acquisto. Nessun obbligo, per ora, di aggiornare le auto già in circolazione, ma la direzione intrapresa è chiara: la sicurezza stradale passa per la tecnologia, chi non si adegua resta indietro e viene duramente punito.