Posto di blocco, dal 1 ottobre scatta il decreto documentale: vogliono questo timbro sul libretto: costa 80€ e lo devono avere tutti

Timbro-Foto-di-Anna-Tarazevich-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it

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Milioni di automobilisti italiani sono stati avvertiti: dovranno essere in regola con tutta la documentazione per evitare di dover pagare spiacevoli conseguenze.

C’è un’imposizione del Codice della Strada che interessa tutti i proprietari di auto: durante i controlli è richiesto un timbro sul libretto che conferma l’avvenuta revisione.

Non si tratta di un dettaglio secondario ma di un obbligo previsto dalla legge per garantire che i mezzi siano sicuri, non troppo rumorosi e rispettosi delle norme sulle emissioni.

La spesa media per il controllo si aggira sugli 80 euro e coinvolgerà moltissimi automobilisti, in particolare chi ha immatricolato l’auto nel 2021 e deve quindi sottoporla alla prima revisione.

Saltare questa scadenza può costare caro. Le multe sono pesanti e il veicolo rischia di restare fermo fino a quando non viene regolarizzato con l’avvenuta revisione.

Quando bisogna effettuare la revisione della propria auto

Il calendario delle revisioni è stabilito dal Codice della Strada. La prima va fatta quattro anni dopo la data di immatricolazione, tutte le successive ogni due anni. Nel 2025 tocca quindi alle auto nuove del 2021. La scadenza cade sempre entro la fine del mese corrispondente, oppure al mese in cui è stata fatta l’ultima revisione per i veicoli usati.

Se l’ultimo giorno utile coincide con un festivo, il termine si sposta al primo giorno lavorativo. Per non sbagliare è possibile verificare la data esatta sul Portale dell’Automobilista. In caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, l’assenza della revisione viene segnalata subito sul libretto e l’auto non può circolare fino al giorno fissato per la regolarizzazione.

Revisione-auto-Foto-di-Andrea-Piacquadio-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it
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Quanto costa la revisione dell’auto e quali sono le conseguenze per la sua assenza

Dal 2021 il prezzo della revisione nei centri autorizzati è di 78,75 euro, comprensivi di Iva e diritti di motorizzazione. Presso la Motorizzazione il costo resta di 45 euro, ma le revisioni sono al momento sospese. È possibile che nel 2025 arrivi un aumento che porterebbe la cifra oltre gli 89 euro. Circolare senza revisione comporta multe tra 173 e 694 euro, che possono raddoppiare se il veicolo è già in ritardo da più tempo.

Oltre alla sanzione, viene anche annotato il divieto di circolazione fino a quando non si prenota e si svolge la revisione. Un’ulteriore novità riguarda l’uso del dispositivo Scantool OBD, capace di leggere il chilometraggio, il telaio e le anomalie elettroniche. Si tratta di un decisivo e necessari passo in avanti per rendere i controlli più precisi e ridurre le irregolarità che potrebbero mettere a rischio la sicurezza di tutti gli utenti della strada.