Posto fisso statale, stanno cercando come pazzi: unico requisito la patente da guida | 20.000€ all’anno assicurati

Autista Ministero della Giustizia

Autista Ministero della Giustizia- foto di Mateusz Dach da Pexels-MobilitàSostenibile.it

Un concorso pubblico apre le porte a mille assunzioni nel Ministero della Giustizia: serve solo la patente B per candidarsi.

Buone notizie per chi è in cerca di lavoro: lo Stato italiano offre un’occasione concreta a chi cerca stabilità economica e contrattuale.

Nessuna laurea richiesta, nessun titolo di studio avanzato: basta la patente B che abilità alla guida di un’automobile.

Il Ministero della Giustizia ha infatti annunciato un nuovo concorso pubblico per coprire mille posti da autista all’interno dell’amministrazione giudiziaria.

Un’opportunità concreta per accedere a un posto fisso, con contratto a tempo indeterminato e uno stipendio annuo lordo pari a 20.000 euro all’anno.

Concorso del Ministero della Giustizia: cercasi mille patentati per ricoprire posti fissi

I candidati selezionati dal concorso pubblico indetto saranno inquadrati nel ruolo di conducenti di automezzi nell’area dell’assistenza, con destinazione presso gli uffici giudiziari. L’assunzione prevede un impiego a tempo pieno e indeterminato. Il processo di selezione avverrà tramite valutazione dei titoli e prove d’esame. La novità del bando va ricercata nella sua inclusività che garantisce una soglia minima di accesso anche a chi non possiede particolari titoli di studio. Basta, infatti, possedere la patente di guida di tipo B.

Non è richiesta esperienza pregressa nel settore, né un determinato percorso formativo. Questo criterio di selezione così ampio si basa sulla volontà di ampliare la platea dei partecipanti, offrendo anche a chi non ha potuto accedere a percorsi accademici una possibilità concreta di inserirsi nel mondo del lavoro. Per candidarsi basta avere la patente ed essere disposti a guidare con responsabilità per conto della giustizia italiana.

Offerta di lavoro con patente B
Offerta di lavoro con patente B- foto di Alex P da Pexels-MobilitàSostenibile.it

Patente B: a quali lavori è possibile accedere con questo requisito

Il concorso del Ministero della Giustizia prevede l’inserimento di mille conducenti di automezzi da assegnare agli uffici giudiziari, con contratto a tempo pieno e indeterminato. Ma non è l’unico ambito in cui la semplice patente B può aprire le porte a un impiego retribuito e stabile.

Anche in ambito sanitario, per esempio, diverse ASL e ospedali pubblici ricercano periodicamente autisti per ambulanze e mezzi di servizio, con inquadramenti analoghi. Lo stesso vale per molti comuni e aziende partecipate. In questi contesti pubblici la figura del conducente di scuolabus o di mezzi per la raccolta rifiuti rappresenta una risorsa fondamentale e molto ricercata. In questi casi, oltre alla patente, può essere richiesta un’abilitazione specifica (come il CQC), ma spesso si parte da requisiti molto accessibili che includono persone di ogni età e con qualsiasi titolo di studio.