Quest’auto la vendono sul mercato ma ha il più alto tasso di incidenti mortali: praticamente se sali rischi la vita | Se ce l’hai vendila subito

L'auto con il tasso di incidenti più alto - mobilitasostenibile.it
Un’analisi recente ha sollevato un campanello d’allarme: un modello ben noto si sta rivelando un potenziale rischio per la sicurezza stradale.
Quando si acquista un’auto, lo si fa (almeno in teoria) per spostarsi in sicurezza. Certo, non tutti scelgono con questo unico criterio: c’è chi cerca il design, chi punta sulla tecnologia, chi vuole semplicemente qualcosa di più moderno. Ma in questa corsa al ‘più’, c’è chi si ritrova con molto meno – soprattutto quando si parla di protezione e affidabilità.
La parte più inquietante? Non stiamo parlando di un’auto sconosciuta o appena lanciata sul mercato. Al contrario: si tratta di un modello di punta, leader nel suo segmento. Eppure, numeri alla mano, potrebbe rivelarsi una vera e propria bomba a orologeria.
Auto nuove, ma non sempre sicure: occhio a cosa compriamo
Non tutte le auto in commercio sono davvero sicure, anche quando sembrano nuove di zecca. Dietro a carrozzerie moderne e dotazioni brillanti, si nascondono spesso progetti vecchi, piattaforme datate e gravi carenze nei sistemi di sicurezza.
Alcuni modelli non raggiungono buoni punteggi nei crash test, altri sono privi delle tecnologie ormai considerate essenziali: frenata automatica, assistenza alla corsia, rilevamento dei pedoni. A volte si tratta di scelte di mercato, altre di risparmio in fase di produzione.
Il risultato, però, è che ci sono auto perfettamente in vendita che offrono protezione minima in caso di incidente. E no, il prezzo basso non è sempre una scusante. Quando si parla di sicurezza, meglio guardare bene oltre l’estetica e le promesse da listino. Tuttavia, l’auto che ha battuto il record incidentale non ha alcuna pecca in tal senso. Il problema, a quanto pare, sono i proprietari.

L’auto più pericolosa secondo iSeeCars
Tra i dati che fanno più rumore nello studio di iSeeCars c’è proprio lei: Tesla. Un nome che richiama innovazione, tecnologia avanzata, guida del futuro. Eppure, secondo i numeri raccolti negli Stati Uniti tra il 2017 e il 2022, le auto Tesla registrano un tasso di incidenti mortali doppio rispetto alla media: 5,6 ogni miliardo di chilometri, contro i 2,8 del resto del mercato.
E no, non è un problema di progettazione – anzi, nei crash test i modelli Tesla vanno benissimo. Il punto è un altro: chi guida. Velocità elevate, uso troppo disinvolto dell’autopilot, troppa fiducia nell’auto e poca attenzione alla strada. Il caso più eclatante? Il Model Y, con un tasso che sfiora gli 11 incidenti mortali per miliardo di chilometri. Non male per un’auto che dovrebbe rappresentare la nuova frontiera della sicurezza. Ma alla fine, lo sappiamo: la tecnologia aiuta, ma non guida da sola.