RIVOLUZIONE AUTOVELOX, tutte le telecamere che vedi da ora prendono la velocità: siamo dentro al Grande Fratello | Non sfugge più nessuno

Telecamere-per-rilevare-velocità-Foto-di-Andreas-Ebner-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it

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Dalle telecamere alle multe per velocità: il Codice della Strada cambia e inasprisce regole e relative sanzioni in nome della sicurezza garantita a tutti gli utenti.

Dal 14 dicembre è entrata in vigore una serie di modifiche importanti al Codice della Strada, ufficializzate con la legge n. 177 pubblicata in Gazzetta Ufficiale.

Si tratta di un vero aggiornamento del sistema dei controlli, che coinvolge sia le tecnologie usate per rilevare le infrazioni sia le regole per punire i comportamenti più pericolosi.

Una delle novità principali riguarda l’uso delle telecamere di sorveglianza che potranno ora essere impiegate anche per rilevare la velocità dei veicoli.

Non si tratta di veri e propri autovelox, ma di strumenti che, in modo discreto e continuo, potranno segnalare chi supera i limiti. Questo solleva questioni legate alla privacy, ma il Governo ritiene che sia una misura necessaria per aumentare i controlli su strada e contrastare l’elevato numero di incidenti.

Ricorsi autovelox: l’uso delle telecamere cambia tutto e annulla i ricorsi

Un altro cambiamento che avrà un impatto diretto sulle tasche degli automobilisti riguarda i ricorsi per multe legate alla velocità. Fino a oggi, chi riceveva una sanzione poteva contestarla chiedendo di verificare se il dispositivo di rilevazione fosse stato tarato correttamente. Era una strategia usata spesso e che portava a molte annullamenti. Ma ora la situazione cambia: l’articolo 201 del Codice della Strada stabilisce che non sarà più necessaria una taratura aggiornata. Basterà che il dispositivo sia stato approvato dal Ministero per rendere valida la multa. Di fatto, diventerà molto più difficile fare ricorso e ottenere l’annullamento delle sanzioni.

La riforma tocca anche il tema delle “doppie multe”. Capita spesso che, percorrendo pochi chilometri, un conducente venga sanzionato più volte dallo stesso ente per infrazioni simili. Con le nuove regole, se le infrazioni avvengono nello stesso tratto di strada e entro un’ora, verrà applicata solo la sanzione più grave, con un’aggiunta del 30%.

Telecamere-in-città-Foto-di-Elmir-Jafarov-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it
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Riscritte le regole della sicurezza stradale: si va verso una normativa più moderna

L’uso delle telecamere per rilevare la velocità senza omologazione e senza obbligo di segnaletica, dunque, rappresenta un cambio radicale nell’approccio alla sicurezza stradale. Questi strumenti potranno essere usati ovunque, in qualsiasi momento, senza avviso e senza bisogno di omologazioni tecniche.

Bisogna ricordare che il pacchetto di misure approvato non sarà l’ultimo: la legge prevede anche una delega al Governo per riscrivere completamente il Codice della Strada entro i prossimi 12 mesi. L’obiettivo è creare una normativa più moderna, più rigorosa e capace di affrontare le nuove sfide della mobilità urbana e interurbana.