RIVOLUZIONE MONOPATTINI, sbarca la targa personale: 400€ di multa a tutti

Monopattino-elettrico-Foto-di-Mearth-Technology-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it
Scatta l’obbligo di etichetta identificativa: ecco cosa cambia per chi usa il monopattino elettrico per spostarsi in città.
Chi utilizza un monopattino elettrico dovrà adeguarsi a una novità importante: è obbligatoria un’etichetta identificativa personale. Non si tratta di una targa come per auto e moto, ma di una targhetta plastificata, bianca e riflettente, con sei caratteri alfanumerici.
La misura è standard (5×6 cm) e va applicata in modo ben visibile sul mezzo. Questo codice serve a rendere più semplice l’identificazione in caso di multe o incidenti.
Non è collegato al veicolo, ma alla persona che lo richiede, dato che i monopattini non sono registrati all’Archivio nazionale dei veicoli e non hanno numero di telaio.
Chi circola senza etichetta, con codice falso o poco visibile, può essere multato fino a 400 euro. Anche non comunicare un eventuale cambio di residenza può portare a una sanzione.
Dove va messo il contrassegno per il monopattino elettrico e come sarà fatto
L’etichetta va posizionata in punti ben precisi. Se il monopattino ha uno spazio dedicato sul parafango posteriore, è lì che andrà messa. Altrimenti, deve essere fissata sul piantone dello sterzo, tra i 20 cm e 1,20 m da terra. I caratteri ammessi vanno dalla B alla Z (escluse le vocali e le lettere che si possono confondere), mentre i numeri vanno dal 2 al 9. Questa scelta serve a evitare errori nella lettura e a facilitare i controlli.
Lo Stato sta definendo i dettagli con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per stabilire costi e modalità di rilascio. Il prezzo finale sarà accessibile, per non pesare troppo sul cittadino. Con questo sistema, sarà finalmente possibile risalire all’utilizzatore in caso di violazioni.

Regole più severe anche per il parcheggio dei monopattini: novità per l’uso di questo veicolo
Oltre all’etichetta, arrivano regole più rigide per la sosta dei monopattini elettrici in città. Non si potrà più parcheggiare il monopattino sui marciapiedi, tranne nei casi autorizzati dai singoli Comuni. Le città dovranno indicare spazi precisi per lasciare i mezzi, ma si dovrà sempre fare in modo di garantire la sicurezza di pedoni e persone con disabilità.
Le zone autorizzate devono essere ben segnalate oppure indicate tramite coordinate GPS sul sito del Comune. Parcheggiare fuori da queste aree può costare tra i 41 e i 168 euro di multa.
Grazie all’etichetta identificativa, sarà molto più facile multare chi parcheggia in modo scorretto. L’obiettivo è rendere le città più ordinate e sicure, riducendo abusi e comportamenti incivili legati a questi mezzi.