Sedile passeggero, dal 1 Agosto lo devi lasciare vuoto completamente: non ci deve viaggiare più nessuno | Circoli da solo

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Una norma esistente, spesso trascurata, torna a far discutere: ecco cosa prevede davvero il Codice della Strada a proposito di passeggeri in auto.
L’auto non dovrebbe essere considerata come un’estensione del salotto di casa. Anche all’interno dell’abitacolo vigono, infatti, regole ben precise, valide per tutti i passeggeri, animali compresi.
Dal 1° agosto, torna sotto i riflettori una norma del Codice della Strada che disciplina il trasporto degli animali domestici, spesso ignorata ma con implicazioni dirette sulla sicurezza.
Si tratta dell’articolo 169, che vieta espressamente di far viaggiare cani, gatti o altri animali liberi nell’auto, soprattutto sul sedile anteriore.
Il rischio è concreto: un movimento improvviso dell’animale può distrarre il conducente, compromettere il controllo del veicolo o interferire con la guida. Le forze dell’ordine hanno annunciato un’intensificazione dei controlli, proprio per contrastare comportamenti che possono causare incidenti gravi.
Come trasportare gli animali nell’abitacolo dell’auto: cosa dice la legge
L’articolo 169 non lascia spazio a interpretazioni. La norma sancisce che è possibile trasportare animali, ma solo nel rispetto di condizioni precise. Più di un animale può viaggiare a bordo soltanto se tenuto in apposite gabbie o nel vano posteriore separato da una rete. Anche un solo cane lasciato libero accanto al conducente, senza sistemi di ritenuta, è sufficiente per incorrere in una sanzione e in conseguenze piuttosto negative.
Le multe vanno da 84 a 335 euro, con l’aggiunta della decurtazione di un punto dalla patente. Per i gatti e i cani di piccola taglia è obbligatorio il trasportino, mentre per gli esemplari più grandi esistono cinture di sicurezza specifiche e omologate. Non si tratta solo di una formalità normativa, ma di una misura volta a garantire l’incolumità di tutti gli occupanti del veicolo e di tutti gli utenti della strada con cui si potrebbe entrare in contatto.

Passeggeri vietati per i neopatentati: la proposta che fa discutere
L’attenzione alla sicurezza si estende anche ad altri aspetti della mobilità. Tra le ipotesi in discussione, vi è quella di limitare la presenza di passeggeri per i neopatentati, soprattutto durante le ore notturne. Alcuni Paesi europei adottano già restrizioni simili, impedendo ai neopatentati di trasportare coetanei nei primi mesi dopo l’ottenimento della licenza di guida.
Anche in Italia si valuta un intervento in questa direzione. Il sedile del passeggero, quindi, potrebbe presto essere coinvolto in ulteriori normative pensate per ridurre i comportamenti a rischio e aumentare la sicurezza sulle strade. Per ora, l’attenzione resta focalizzata sugli animali, ma il dibattito è aperto.