Specchi auto, la sottile riga nera che vedi sempre ha questa funzione: nessuno la usa per quello che è stata creata | Ti salva la vita saperlo
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Quella piccola linea sugli specchietti laterali non è semplicemente decorativa: ecco a cosa serve e in che modo si può sfruttare per migliorare la propria sicurezza alla guida.
Chi guida ogni giorno probabilmente l’ha notata, ma pochi sanno davvero a cosa serve quella sottile linea tratteggiata che compare lungo il bordo dello specchietto laterale.
Non si tratta di un dettaglio casuale ma di un vero e proprio elemento pensato per migliorare la sicurezza sia degli automobilisti che di tutti gli altri utenti della strada.
Gli specchietti delle auto moderne, infatti, sono progettati per ampliare il campo visivo e ridurre gli angoli ciechi, ma senza una regolazione adeguata possono perdere la loro efficacia.
Ecco perché capire a cosa serve quella linea e come sfruttarla nel modo giusto può davvero fare la differenza, soprattutto quando si cambia corsia o si effettua un sorpasso.
A cosa serve davvero quella linea tratteggiata sullo specchietto laterale
La linea che si vede sul bordo dello specchietto esterno divide due parti con funzioni diverse. La zona più interna, quella più vicina alla carrozzeria, è uno specchio piano. Questa zona mostra gli oggetti così come sono, con proporzioni e distanze reali. La parte esterna, invece, è leggermente curva. Questa curvatura fa apparire gli oggetti più piccoli e più lontani, ma consente di vedere una porzione più ampia della strada, compreso l’angolo cieco.
La linea tratteggiata, quindi, segna proprio il punto in cui lo specchio cambia curvatura. Si segna così un confine visivo che aiuta a capire da dove inizia la zona pensata per controllare ciò che normalmente non sarebbe visibile con un semplice specchio piano.

Come usare lo specchietto per migliorare la sicurezza alla guida
Per sfruttare al meglio questa caratteristica degli specchietti è importante regolarli nel modo giusto. La parte interna dovrebbe mostrare solo un piccolo margine della carrozzeria, mentre quella esterna deve inquadrare la corsia accanto o il margine della strada. In questo modo si può tenere d’occhio l’angolo cieco e accorgersi in tempo se arriva un altro veicolo.
Bisogna, però, ricordare che la parte convessa altera la percezione delle distanze. Quindi, un’auto che sembra lontana potrebbe in realtà essere molto più vicina. La linea tratteggiata è solo un aiuto per gli automobilisti, ma non deve diventare un sostituto dell’attenzione. Guardare anche oltre lo specchietto, con una rapida occhiata laterale, resta la mossa più sicura per evitare incidenti.
