Tamponamento, prima di scendere fai sempre questa azione: avrai sempre il 100% della ragione | Non possono più farti trucchi

due conducenti che discutono dopo un tamponamento auto

Cosa fare dopo un tamponamento - mobilitasostenibile.it

C’è un’azione semplice che, dopo un tamponamento, può salvarvi da spiacevoli sorprese e garantirvi la ragione al 100%.

Può succedere in un attimo. Una frenata improvvisa, lo specchietto che cattura un lampo di carrozzeria alle spalle, e poi quel rumore sordo che fa stringere i denti: tamponamento.

In quei momenti il cuore accelera, il pensiero corre ai danni e alle scartoffie da compilare. A volte ci si ferma ancora frastornati, cercando di capire se l’auto è a posto e se chi ci ha urtato sta bene. Ed è proprio in quei momenti, tra nervosismo e confusione, che si rischia di commettere errori che possono costarci caro.

Perché se è vero che, nella maggior parte dei casi, chi tampona ha torto, è altrettanto vero che senza la prova giusta le cose possono mettersi male. Basta poco perché la versione dei fatti si ribalti e il 100% della ragione non sia più così scontato.

La mossa che ti mette al sicuro dopo un tamponamento

La prima regola è mantenere la calma e verificare che nessuno si sia fatto male. Poi, prima ancora di discutere o di muovere l’auto, c’è un’azione da fare subito: compilare il modulo CAI, la constatazione amichevole. Questo documento, che tutti dovremmo avere a bordo, è la nostra rete di protezione contro qualsiasi ‘ricostruzione creativa’ dell’incidente.

Il modulo va riempito con tutti i dati del sinistro: luogo, ora, danni visibili, e soprattutto le firme di entrambi i conducenti. È un passaggio cruciale, perché senza quelle firme si apre la porta a contestazioni che possono ribaltare la responsabilità. Anche in caso di danni minori, non fidatevi di rimandare la compilazione: farlo sul momento significa mettere nero su bianco la realtà dei fatti, quando è ancora fresca nella memoria di tutti. Ci sono solo alcune precisazioni da fare: non è sempre possibile ricorrere alla contestazione amichevole.

 

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Ragazza che si guarda dietro dopo un tamponamento alla sua auto
Come funziona la contestazione amichevole – mobilitasostenibile.it

hé senza modulo rischi di passare dalla parte del torto

Può sembrare incredibile, ma senza il CAI firmato il conducente che vi ha tamponato potrebbe raccontare una storia diversa alla propria assicurazione. Magari sostenendo che siete stati voi a cambiare corsia all’improvviso o a frenare senza motivo. E in mancanza di prove, la compagnia potrebbe decidere di attribuire la colpa al 50%, con tutto quello che ne consegue in termini di risarcimenti e aumento del premio assicurativo.

Compilare e far firmare il modulo CAI sul posto, invece, vi mette al riparo da qualsiasi ‘memoria selettiva’ dell’altro conducente. Alla fine si tratta di un gesto che richiede pochi minuti, ma che può risparmiarvi mesi di trafile e discussioni.

L’unica cosa da tenere a mente è che questa procedura non può essere fatta sempre e incondizionatamente, ma solo quando il tamponamento è leggero e non ci sono feriti; entrambe le parti sono d’accordo sulla dinamica e, non meno importante, i veicoli possono essere spostati senza pericolo.

Quindi, la prossima volta che sentite quel colpo da dietro, ricordate: prima il CAI, poi tutto il resto. È la vostra assicurazione di avere la ragione piena – e di mantenerla.