La terza generazione di Toyota Prius, l’automobile che ha fatto scoprire la tecnologia ibrida a molti automobilisti di tutto il mondo, è esposta all’edizione 2009 di H2Roma, in programma il 4 e 5 Novembre a palazzo Pamphilj ed a palazzo della Cancelleria. La Casa giapponese, che da anni fa della ricerca nel campo del protezione ambientale una delle colonne delle sue strategie industriali, è presente anche quest’anno alla rassegna romana.
“Da molti anni Toyota si è data come obiettivo la ricerca di soluzioni concrete per lo sviluppo di programma tecnologie che impattino sempre meno sull’ambiente specialmente nel XXI Secolo quando ormai i temi di salvaguardia dell’ambiente sono diventati un’emergenza. Toyota ha puntato in modo determinato sulla tecnologia ibrida e già nel 1997 ha introdotto la Prius, prima automobile ibrida disponibile pei i clienti coscienziosi” ha detto Massimo Gargano, amministratore delegato di Toyota Motor Italia.
“La nuova Prius è il risultato concreto di trent’anni di ricerche e sviluppo nel campo delle automobili ibride che si esprime oggi su un’offerta sempre più ampia ed articolata che ci accompagnerà anche negli anni futuri e vedrà una gamma sempre più completa. Entro la fine della prossima decade stimiamo di poter offrire una versione ibrida su ogni modello della gamma” ha proseguito Gargano, ricordando che Toyota ha venduto nel mondo circa 1.900.000 autoveicoli a propulsione ibrida.
Oltre a vedere la nuova Prius – unica vettura di volume dotata di un sistema parallelo full-hybrid – i visitatori di H2Roma 2009 avranno infatti modo di provare personalmente tutti i modelli dell’attuale gamma ibrida del costruttore giapponese, che oltre alla Prius comprende le lussuose Lexus RX450h, GS450h e LS600h.
A H2Roma 2009 sarà inoltre esposta Toyota iQ, la più piccola vettura a 4 posti al mondo. La “baby city car” di Toyota, infatti, grazie proprio alle sue ridotte dimensioni, oltre che alla presenza del sistema Toyota Optimal Drive, interpreta perfettamente il concetto di mobilità urbana a basso impatto ambientale. In meno di 3 metri può ospitare 4 passeggeri a bordo e con soli 99 g/km è la 4 posti con le più basse emissioni di anidride carbonica.
Sistema ibrido serie-parallelo Toyota Hybrid Synergy Drive
La Toyota Prius e le Lexus sono dotate di un sistema ibrido serie-parallelo che utilizza la potenza ausiliaria di uno o più motori elettrici per incrementare le prestazioni del propulsore termico. Le motorizzazioni termica ed elettrica operano in completa sinergia ed hanno entrambe la possibilità di fornire trazione alle ruote. Le auto ibride di Toyota e Lexus possono così garantire l’efficienza, la silenziosità e le “zero emissioni” della soluzione full-hybrid, che può funzionare anche in sola modalità elettrica.
Grazie alla sua capacità di operare solo in modalità elettrica, il sistema Hybrid Synergy Drive sviluppato da Toyota garantisce i vantaggi in termini di risparmio energetico di un sistema ibrido in serie e quelli in termini di prestazioni di un sistema ibrido in parallelo, offrendo un’accelerazione uniforme e omogenea, insieme ad un’efficienza dei consumi ed al livello più basso di emissioni ai vertici della categoria, tutto questo con la garanzia di un comfort molto elevato senza alcuna modifica alle consuete abitudini di guida.
Nel caso specifico della nuova Toyota Prius iI sistema ibrido serie-parallelo Hybrid Synergy Drive presenta un motore a combustione interna di 1,8 litri di cilindrata, un motore elettrico, un generatore, una batteria ad alte prestazioni, un’unità di controllo della potenza ed un dispositivo di ripartizione della potenza che impiega un giunto epicicloidale studiato per combinare e gestire la potenza del motore termico, del motore elettrico e del generatore a seconda delle necessità operative.
L’elemento chiave della tecnologia Hybrid Synergy Drive è l’alloggiamento del motore elettrico, del generatore e del dispositivo di ripartizione della potenza all’interno di un’unica scatola di trasmissione leggera e compatta, con dimensioni simili a quelle di una scatola del cambio convenzionale. Lo stesso albero di trasmissione presenta dimensioni più piccole e leggere, beneficiando inoltre di una riduzione di perdite di energia del 10-20%.
Durante la decelerazione e le frenate il motore elettrico agisce da generatore ad alta potenza, per operare una frenata rigenerativa ed ottimizzare la gestione dell’energia da parte del sistema Hybrid Synergy Drive attraverso il recupero dell’energia cinetica (che solitamente si dissipa sotto forma di calore in
condizioni di frenata e decelerazione) in energia elettrica da immagazzinare nella batteria ad alta tensione.