UFFICIALE AUTOSTRADE, addio al limite decennale dei 130km/h: ora si passa a velocità altissime | Diventiamo come la Germania

Limiti in autostrada- foto di photoGraph da Pexels-MobilitàSostenibile.it
L’intelligenza artificiale cambia anche il modo di guidare: ecco in che modo stanno evolvendo i limiti di velocità sulle autostrade e a cosa si sta andando incontro.
Per anni il limite di velocità in autostrada si è assestato sui 130 km/h. Questa soglia appare come un punto fermo, quasi intoccabile, del Codice della Strada.
Si tratta di un valore numerico che esprime bene il punto di equilibrio tra sicurezza e prestazioni ed è stato elaborato, quindi, per proteggere automobilisti e infrastrutture.
Attualmente, però, lo scenario si sta evolvendo in relazione alla spinta della tecnologia e dell’intelligenza artificiale e quel tetto storico si sta abbattendo.
Da oggi, infatti, potrebbe non esistere più la soglia stabilita per la velocità in autostrada, ma si punta ad una maggiore libertà in nome della viabilità veloce.
Limiti di velocità in autostrada: il nuovo sistema basato sull’intelligenza artificiale
Il nuovo sistema autostradale si fonda sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale per monitorare e gestire dinamicamente i flussi di traffico. Vedendo la questione da un punto di vista pratico, non ci si troverà più davanti la classica segnaletica rigida che stabilisce il limite di velocità consentito. Sulle autostrade verrà applicato un sistema intelligente in grado di leggere, analizzare e decidere in tempo reale.
Nei casi in cui le condizioni della strada risultino accessibili, i limiti potranno salire addirittura fino a 150 km/h. Viceversa, in presenza di traffico intenso, lavori in corso o meteo avverso verranno abbassati automaticamente. Si tratta di un’evoluzione che tiene conto delle reali situazioni quotidiane che possono trovarsi ad affrontare gli automobilisti italiani.

In quali Paesi Europei è cambiato il modo di calcolare i limiti di velocità alla guida
La nuova impostazione prende ispirazione dai modelli già adottati in altri paesi europei, come la Germania, dove in alcune tratte i limiti sono assenti, o la Francia, in cui vengono adattati in base alle condizioni. Il punto di forza di questo sistema è la flessibilità: meno imposizioni astratte, più decisioni basate su dati concreti.
Non si tratta di una proposta o di una sperimentazione, il cambiamento è realtà già in alcuni Paesi. La decisione segna un punto di svolta per tutta l’Europa. Il paese apripista è la Spagna. Qui, grazie all’introduzione di sistemi di gestione automatizzata del traffico, è stato ufficialmente revocato il limite fisso dei 130 km/h sulle autostrade. La soglia potrà ora alzarsi, a seconda delle condizioni, con l’obiettivo di rendere la guida più fluida, senza rinunciare alla sicurezza. Il modello potrebbe presto arrivare anche altrove ed essere replicato anche in Italia.