UFFICIALE BOLLO AUTO, dal 1 Settembre scatta il decreto data di nascita: se sei di questi anni hai l’esenzione | Non paghi più nulla

Auto in miniatura sopra banconote euro e scritta "esenzione bollo auto"

Esenzione bollo auto - mobilitasostenibile.it

Moltissimi automobilisti, a partire da settembre, potranno dire addio al pagamento del bollo auto: come funziona la norma.

Negli ultimi mesi si parlava di bonus, incentivi e sconti sulle tasse, ma in pochi speravano che a breve avrebbero potuto usufruire di un’esenzione così diretta sul bollo auto. Eppure, a partire da settembre, un semplice dettaglio potrebbe trasformarsi in un lasciapassare per non pagare più nulla.

Non stiamo parlando di rottamazioni, super incentivi o complicati meccanismi di sconto. In questo caso basta l’età, ossia un banalissimo numero, per rientrare automaticamente in una categoria speciale.

Per molti automobilisti, significa dire addio per sempre alla tassa più odiata di tutte. Un cambiamento che rappresenterà un risparmio annuale considerevole, specie se si considera che in alcune Regioni il bollo può arrivare a pesare diverse centinaia di euro l’anno.

L’età giusta per l’esenzione (o il dimezzamento) del bollo auto

Ogni settembre succede la stessa cosa, ma quest’anno i numeri sono diversi: secondo le statistiche sul parco auto in Italia, molte vetture stanno raggiungendo il traguardo dei 20 anni di età. E qui vale la pena chiarire: non basta spegnere venti candeline per vedersi azzerare il bollo.

Dal 1° settembre 2025, rientreranno in questa fascia tutte le auto immatricolate nel 2005, ma il beneficio scatterà solo se il veicolo sarà riconosciuto di interesse storico o collezionistico. Per ottenerlo serve il certificato di rilevanza storica (rilasciato da ASI, FMI o registri ufficiali di marca) e l’annotazione sulla carta di circolazione. Senza questi requisiti, nella maggior parte delle Regioni l’importo resta invariato. Per i veicoli che raggiungono i 30 anni di età, invece, la regola è molto più semplice. Vediamo come.

Auto in miniatura e calcolatrice che segna la cifra "0"
Come dire addio al bollo auto: la domanda – mobilitasostenibile.it

Chi deve fare domanda e chi no

Per le auto ultraventennali (20-29 anni) l’agevolazione non è automatica: occorre presentare una domanda alla propria Regione, allegando la copia del libretto e il certificato di rilevanza storica con annotazione sulla carta di circolazione. Solo così è possibile ottenere la riduzione o l’esenzione parziale prevista dalla normativa locale.

I veicoli ultratrentennali, invece, non richiedono alcuna procedura: il sistema aggiorna in automatico la posizione del contribuente e l’esenzione viene applicata senza ulteriori passaggi. In caso di circolazione su strada, è dovuta soltanto la tassa di circolazione forfettaria prevista dalla Regione.

In ogni caso, per evitare errori o pagamenti non dovuti, è sempre consigliabile verificare le regole aggiornate sul portale istituzionale della propria Regione o chiedere all’ACI: la differenza tra un’esenzione automatica e una riduzione su richiesta può valere centinaia di euro risparmiati ogni anno.