UFFICIALE BOLLO AUTO, la decisione definitiva è stata presa: i nati fino al 1996 non lo pagano più | È già legge

Il bollo auto può essere dimenticato da alcune categorie di automobilisti: ecco chi non dovrà più corrispondere questa tassa.

Per alcuni italiani in possesso di determinati requisiti c’è un’ottima notizia che riguarda l’esenzione dal pagamento del bollo auto.

Il criterio con cui viene applicata la normativa che regola l’applicazione di questa tassa riguarda principalmente l’età.

In presenza di oltre vent’anni di anzianità è possibile ottenere uno sconto consistente su questa imposta automobilistica.

Anche le Province autonome, come quella di Bolzano, hanno aggiornato i propri regolamenti per recepire integralmente la normativa statale.

Veicoli storici: su quali auto si applica uno sconto del 50% sul bollo auto

Il requisito anagrafico non si riferisce ai proprietari delle auto, ma ai veicoli stessi. A partire dal 2019, infatti, è possibile ottenere una riduzione del 50% sul bollo per tutti i veicoli tra i 20 e i 29 anni d’età, se riconosciuti come storici. La condizione indispensabile è il possesso del Certificato di Rilevanza Storica (CRS), rilasciato da registri ufficiali come ASI, FMI o i registri Fiat, Lancia e Alfa Romeo. La qualifica deve essere necessariamente trascritta sulla carta di circolazione. Non sono ammesse eccezioni per i mezzi utilizzati nell’ambito di attività professionali o imprenditoriali.

Anche in Alto Adige, la legge provinciale ha recepito questa norma. Sono stati abrogati i precedenti regimi ridotti e il sistema è stato armonizzato alla legislazione statale. L’agevolazione si applica anche a motocicli, a patto che rientrino nei criteri stabiliti e non siano destinati a un uso commerciale o lavorativo. La misura intende premiare chi si prende cura di veicoli storici e tutela in questo modo un grande patrimonio.

Auto storiche: quando scatta l’esenzione totale dal pagamento del bollo

Chi possiede un’automobile o una motocicletta immatricolata da oltre trent’anni, è esentato totalmente dal pagamento del bollo, a patto che il mezzo non venga impiegato per lavoro. È quanto stabilito dal combinato disposto delle normative nazionali e delle leggi provinciali, aggiornate dal 2022. Per chi decide comunque di mettersi su strada, è previsto solo il versamento di una tassa forfettaria molto contenuta: 25,82 euro l’anno per le auto e 10,33 euro per le moto.

Anche in questo caso il veicolo deve essere riconosciuto come di interesse storico e questa caratteristica deve comparire sul libretto, insieme alle limitazioni d’uso. Diverso è il discorso di mezzi intestati ad attività professionali: in questo caso è possibile accedere all’esenzione dal pagamento del bollo auto solo se viene fornita prova documentale che il veicolo è destinato a finalità collezionistiche.