UFFICIALE FIAT, dopo 25 anni torna l’auto più amata dai papà di tutta Italia: costerà come nel 2000

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Nuova Fiat - mobilitasostenibile.it

Ha accompagnato le domeniche di moltissime famiglie per poi abbandonarci da un giorno all’altro: ora, questo modello Fiat torna alla ribalta.

Hanno provato a darla per finita, a raccontarla come un marchio d’altri tempi, stritolato dalle mode e dall’arrivo di colossi stranieri. Eppure Fiat è ancora lì, caparbia, pronta a rialzarsi con idee che sanno miscelare stile, ricordi e un pizzico di coraggio.

Dietro la piccola 500 elettrica, la 600 trasformata in crossover e la nuova Grande Panda dal cuore ibrido, c’è una strategia precisa: riprendersi la scena, spiazzare la concorrenza e far battere di nuovo il cuore degli italiani. Ora però, si punta in alto, con uno sguardo mirato al passato e un piede puntato al futuro.

La strategia di Fiat e il colpo di scena

Negli ultimi mesi, la casa torinese ha spinto sull’acceleratore, rispolverando progetti che sembravano archiviati. Ha puntato alle famiglie, a chi vuole spazio, concretezza e un’auto che non sia solo tecnologia asettica, ma anche calore e memoria.

E così, proprio mentre il mercato si appiattisce su modelli tutti uguali, Fiat pesca dal suo passato un simbolo che ha fatto discutere, sorridere, ma anche affezionare migliaia di papà italiani.

E questa volta promette di farlo tornare con un prezzo che sa di anni 2000 – un colpo di scena che in pochi si aspettavano davvero.

Fiat Multipla 2025 – mobilitasostenibile.it

Sembrava un nome sepolto nei ricordi, invece rieccola

Eccola lì, la Multipla. O meglio, la sua erede, che di ‘multipla’ in realtà avrà poco, se non il nome inciso sulla carta di circolazione. Dopo la Grande Panda, Fiat rilancia con un altro pezzo da novanta, ripescando un modello che – nel bene e nel male – ha lasciato il segno nell’immaginario collettivo.

E se la vecchia Multipla era l’auto dei papà, dei nonni, dei viaggi a pieno carico con la famiglia stipata come sardine, la nuova promette un salto generazionale senza precedenti: crossover, trazione anteriore, dimensioni più generose (440 centimetri di lunghezza) e una piattaforma condivisa con Opel e Citroën.

Ma alt, non chiamatela monovolume. Perché la nuova Multipla sarà molto più vicina a una SUV compatta, con protezioni in plastica nera, luci a listelli e un design verticale che strizza l’occhio a chi vuole distinguersi senza rinunciare a un pizzico di originalità. Dentro, la promessa è la stessa di sempre: tanto spazio, la possibilità di configurare cinque o sette posti e interni che strizzano l’occhio alla Grande Panda, pur mantenendo dettagli un po’ più raffinati.

Il cuore batterà con due anime: un mild-hybrid 1.2 turbo da 136 CV, già visto su altre Stellantis, e un elettrico da 113 CV con batteria da 44 kWh, pensato per chi vuole abbandonare il termico senza rinunciare a un prezzo popolare. Prezzo che, a quanto trapela, resterà contenuto attorno ai 25.000€, in pratica una cifra che riporta indietro nel tempo, come nel 2000.