UFFICIALE GIORGIA MELONI, approvata la “tassa settimanale” automobili: si arriva a 192€ ogni lunedì | Un salasso completo

Giorgia Meloni - mobilitasostenibile.it
Ogni lunedì mattina un’automobilista dovrà pagare quasi 200€ di tassa auto: chi non può dovrà lasciarla sotto casa parcheggiata.
Che l’auto sia diventata essa stessa un’imposta è ormai un dato di fatto. Eppure, sentirsi dire che da quest’estate si pagheranno fino a 192€ a settimana potrebbe far ricredere molti sulla reale utilità del veicolo.
Perché se è vero che i mezzi pubblici non sono sempre accessibili, soprattutto nelle città medio-piccole o nelle zone periferiche, una spesa fissa come questa rischia di scoraggiare proprio chi, con fatica, si alza ogni mattina per andare al lavoro.
Eppure questa è la realtà, la più cruda: quella di cui molti parlano ma in pochi quantificano davvero. Perché questa nuova voce di spesa non arriva con un decreto, né con un annuncio ufficiale, ma silenziosamente. Eppure, sarà lì, pronta a pesare nel bilancio mensile.
La tassa settimanale per circolare con l’auto
Come accennato, non vi è nessun decreto ufficiale, nessuna legge approvata in aula. Eppure, milioni di automobilisti italiani stanno già pagando, ma ancora poco rispetto alle prossime settimane.
A giugno 2025, l’associazione Assoutenti ha infatti lanciato l’allarme: benzina e diesel stanno salendo rapidamente, e potrebbero superare i 2€/litro a causa del conflitto tra Israele e Iran, che ha fatto schizzare il prezzo del petrolio sopra i 90 dollari al barile.
Il problema è che non si tratta di un aumento stagionale. Se la situazione geopolitica non cambia, questi prezzi rischiano di restare alti per settimane. E qui viene spontaneo chiedersi? Quanto dovremmo pagare davvero a settimana? Facciamo due conti semplici, ma concreti.

Quanto ci costerebbe mantenere un’auto la benzina se salisse a 2€
Ovviamente ogni situazione è a sé, ma in media i costi sono così fatti. Un’auto di fascia media, che percorre circa 600 km a settimana con un consumo medio di 8,3 litri ogni 100 km, ha bisogno di 50 litri di carburante ogni sette giorni. Fin qui, nulla di nuovo.
Ma basta guardare i prezzi attuali per capire dove stiamo andando a finire. Con la benzina a 1,73€/litro, un pieno costa già 86,5€. Se si sale a 2 €/litro – ipotesi tutt’altro che remota, vista la situazione internazionale – il conto arriva a 100€.
Un rincaro secco di 13,5€ a settimana, solo per il carburante. In un mese, fanno oltre 50€ in più, senza muovere un chilometro in più. E, oltretutto, a questi si aggiungono tutti i costi fissi: assicurazione, bollo, manutenzione, parcheggi, pedaggi, rata se l’auto è in leasing o a finanziamento. Tradotto?
- Carburante: 100€
- Costi di gestione (assicurazione, bollo, tagliandi, accessori): 30/35€
- Leasing o finanziamento: 50/60€
Totale settimanale: tra i 135 e i 192€, a seconda della situazione personale. Ma l’aumento vero, rispetto ai livelli di poche settimane fa, è netto: tra i 50 e i 60€ in più al mese per chi usa regolarmente l’auto, anche senza fare viaggi straordinari.