UFFICIALE GIORGIA MELONI, aumento revisioni auto: 34€ in più ogni volta | Paga e non fiatare

Revisione-auto-Foto-di-Andrea-Piacquadio-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it

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La revisione auto obbligatoria diventa più costosa per gli italiani: ecco cosa cambia rispetto al controllo periodico previsto per legge al quale non ci si può sottrarre.

Fare la revisione dell’auto è una scadenza che milioni di italiani non possono evitare. Serve per poter circolare legalmente, ed è fondamentale per garantire la sicurezza di chi guida e di chi si trova in strada.

Fino a poco tempo fa, il costo nei centri privati era di circa 45 euro. Ora, però, qualcosa è cambiato: con una nuova circolare tecnica entrata in vigore, la tariffa può arrivare fino a 79 euro.

Si tratta di un rincaro netto di 34 euro, che non è passato inosservato. La decisione sta suscitando numerose critiche, soprattutto perché arriva in un momento storico già segnato da aumenti generalizzati e difficoltà economiche per tante famiglie.

Ma qual è il motivo ufficiale di questo rincaro? I centri di revisione devono aggiornare le proprie attrezzature, seguendo nuovi standard tecnici. Tra le novità introdotte c’è l’obbligo di utilizzare strumenti più avanzati, come lo Scantool da collegare alla porta OBD del veicolo, per ottenere dati più precisi durante i controlli.

Revisione auto: tecnologie sempre più avanzate che costano molto

Con l’aggiornamento normativo cambia anche il tipo di verifica da effettuare sull’auto. Oltre ai classici controlli visivi e meccanici, ora i tecnici devono analizzare aspetti più complessi. Tra questi, la centralina elettronica del veicolo, il numero effettivo di chilometri percorsi, la presenza di eventuali anomalie nella spia del motore e altri parametri legati direttamente alla sicurezza e all’impatto ambientale. Questo significa che i centri devono investire in nuove tecnologie e formazione, con costi che vengono trasferiti sugli utenti.

Presso gli uffici della Motorizzazione Civile la tariffa per la revisione è inferiore, ma i tempi di attesa sono molto lunghi. La maggior parte degli automobilisti si affida ai centri privati, accettando di pagare di più pur di completare la procedura in tempi brevi. Bisogna ricordare che la mancata revisione comporta gravi conseguenze: le sanzioni vanno da 169 a 680 euro, con il rischio di fermo amministrativo del veicolo.

Auto-in-revisione-Foto-di-Artem-Podrez-da-Pexels-MobilitàSostenibile.it
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Perché la revisione costa di più: nuovo carico economico sugli automobilisti italiani

L’aumento del costo non è stato deciso con una legge votata in Parlamento o con un decreto del Governo, ma è il risultato di una circolare tecnica emanata per aggiornare gli standard di revisione. Si tratta quindi di un provvedimento di tipo tecnico e amministrativo, ma con conseguenze economiche molto concrete.

Chi sceglie di rivolgersi ai centri privati si ritrova oggi a dover pagare fino a 79 euro. Una cifra che pesa, soprattutto per chi ha più di un veicolo in famiglia o vive in zone dove i trasporti pubblici non sono una reale alternativa.