UFFICIALE GIORGIA MELONI: se volete un’auto dovete pagare anche questa “accisa” | 400€ al mese obbligatori

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni - mobilitasostenibile.it

Chi non passerà all’elettrico dovrà pagare la nuova tassa mensile di 400€: cosa succede e che ruolo ha il Governo in tutto ciò.

Tra spese legate al carburante, bollo auto, revisione e – se necessario – parcheggi, avere un’auto è già di per sé un piccolo lusso che grava sempre di più sulle tasche degli italiani. Ma per molti quel veicolo rimane un’esigenza; l’unico modo per spostarsi. Basti pensare ai pendolari, che risparmiano ore di viaggio rispetto allo spostamento in treno.

Ma anche chi ha famiglie più o meno numerose ha bisogno di accompagnare i figli a scuola o ad altre attività sportive. Insomma, l’auto è più di un semplice vezzo a 4 ruote. Eppure quello stesso mezzo può diventare un vero e proprio mutuo e per molti lo è già diventato grazie a quella che possiamo definire a tutti gli effetti la nuova tassa della mobilità.

La stangata da 400€ al mese per chi possiede un’auto

Chi resta fedele al benzina o al diesel deve ormai fare i conti con una spesa media di 400€ al mese, una cifra che equivale a un affitto in molte città italiane. Secondo l’analisi di Autocosts.info, mantenere un’auto in Italia costa in media 5427€ all’anno, comprensivi di carburante, assicurazione, tasse e manutenzione. Una vera e propria accisa fissa che colpisce ogni automobilista, senza bisogno di alcuna legge nuova.

Ed è qui che entra in gioco il Governo. Non serve alcun decreto per introdurre questa tassa: la paghiamo già tutti, puntualmente, solo per il fatto di avere un’auto. Meloni e i suoi lo sanno bene, tanto che la transizione elettrica viene spinta proprio con l’idea di alleggerire questa zavorra.

Ma la realtà è più complessa: l’acquisto di un’elettrica resta fuori portata per la maggior parte delle famiglie e, prima che venga ufficialmente lanciato il nuovo bonus auto – sempre che il veicolo scelto rientri nei requisiti di rottamazione – questo è lo scenario con cui bisogna fare i conti.

La domanda a questo punto è inevitabile: quanto si risparmierebbe davvero, in concreto, passando all’elettrico? Facciamo due calcoli.

Chiave auto, banconote e calcolatrice
Quanto costa mantenere un’auto nel 2025 – mobilitasostenibile.it

Quanto si risparmia davvero con l’elettrico

Come accennato citando le stime di Autocosts.info, mantenere un’auto tradizionale in Italia costa in 400/ 450€ al mese. Ma passando all’elettrico la cifra cambia radicalmente.

Il primo risparmio è sul carburante: per chi percorre 15.000 km l’anno, la spesa media scende da oltre 1500€ a circa 400€, con un taglio netto di più di 1000€. La manutenzione è un altro fronte dove l’elettrico vince: niente olio, filtri o candele, e costi che si riducono fino al 70%, passando da circa 400-500€ l’anno a poco più di 100-150€. A questo si aggiungono l’assicurazione, che in media costa il 30% in meno (circa 200-300€ di risparmio annuo), e il bollo: esente per almeno 5 anni nella maggior parte delle regioni.

Mettendo insieme tutte queste voci, il risparmio annuale può superare i 2000€, riducendo quella che abbiamo chiamato la ‘nuova accisa’ da 400€ al mese a circa 230-250€. Non poco, soprattutto se si considera che il possesso dell’auto tradizionale è ormai diventato un mutuo a quattro ruote.