UFFICIALE INPS, 300€ al mese a tutte le famiglie se porti la patente in sede: C’è un solo requisito da rispettare | Li danno a fondo perduto

Insegna Inps e patente di guida

Nuovo bonus INPS - mobilitasostenibile.it

Via alle domande per il contributo mensile da 300€: requisiti, iter e che ruolo gioca la patente nell’accettazione della domanda. 

Per molti è soltanto un documento di guida. Un tesserino da esibire ai controlli o da dimenticare nel portafoglio fino alla scadenza. E invece, la patente può diventare un mezzo concreto per ottenere un bonus da 300€ al mese, grazie a una misura attiva da fine maggio.

Con l’apertura delle domande per il bonus – resa ufficiale dal messaggio INPS n. 1014 del 25 marzo – migliaia di famiglie hanno iniziato a inviare la richiesta tramite il portale INPS o con l’assistenza dei CAF. Ma in pochi conoscono bene l’iter e tanti ricevono una risposta negativa per un errore che sembra banale ma non lo è affatto: la non idoneità del documento allegato.

Ecco perché è utile capire non solo come funziona il contributo, ma anche che ruolo ha la patente nella buona riuscita della domanda.

Il trucco della patente per non perdere il bonus

Ogni anno, molte domande vengono sospese o respinte per via dei documenti. Il caso più comune? La carta d’identità cartacea, magari rovinata o scannerizzata male. Bastano scritte sbiadite, angoli piegati o immagini sfocate per far slittare tutto. E intanto, il contributo resta fermo.

Per questo sempre più famiglie – su suggerimento anche dei CAF – scelgono di allegare la patente di guida. È un documento plastificato, leggibile, spesso già in formato digitale. Allegarla fronte e retro evita appunto problemi e accelera la procedura. Ma vediamo più da vicino il bonus di maggio, che consentirà moltissime famiglie di ottenere 300€ al mese.

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Bonus nido, via alle domande – mobilitasostenibile.it

Bonus nido 2025: requisiti, importi e scadenze

Il Bonus Nido 2025 prevede un contributo fino a 300€ al mese, a fondo perduto, per chi iscrive i figli sotto i 3 anni a nidi pubblici o privati autorizzati. In alternativa, esiste anche la forma di sostegno per i bambini con gravi patologie croniche che non possono frequentare.

La domanda si presenta solo online, tramite SPID, CIE o CNS, entro il 31 dicembre 2025. Vanno allegati i documenti richiesti: ricevute di pagamento, codice fiscale del bambino e un documento d’identità del genitore leggibile. Grazie alla Legge di Bilancio, l’importo è stato aumentato e modulato in base all’ISEE e alla data di nascita del figlio:

  • fino a 3.600€ annui per i nati dal 2024 con ISEE sotto i 40.000€;
  • fino a 3.000€ annui per i nati prima, con importi decrescenti oltre i 25.000€ di ISEE.

Un aiuto importante, soprattutto per chi affronta ogni mese le spese dell’asilo. E sì, può bastare una patente ben scansionata per non mandare tutto all’aria. A volte è davvero il dettaglio a sbloccare l’intero bonus.