UFFICIALE MATTEO SALVINI, addio alla patente B: arriva la patente del futuro | Sarà completamente diversa da quello che è oggi

Patente digitale

Patente digitale- Foto di Matheus Bertelli da Pexels-MobilitàSostenibile.it

Dalla tasca allo smartphone: ecco come cambia la patente nel prossimo futuro. La nuova abilitazione alla guida sarà valida in tutta Europa e avrà nuove regole di utilizzo.

La patente di guida come la si conosce oggi è destinata a diventare solo un ricordo, proprio com’è già accaduto a tanti documenti cartacei che sono stati sostituiti nel tempo.

Il Consiglio e il Parlamento Europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio per introdurre una patente digitale unica in tutti gli Stati membri entro il 2030.

Il cambiamento è già iniziato in Italia, dove dal 4 dicembre 2024 è possibile esibire il documento tramite l’app IO, grazie alla funzione IT Wallet, che consente di caricare documenti personali in formato elettronico.

La sperimentazione ha coinvolto inizialmente 50.000 cittadini, per poi estendersi a un milione di persone entro la fine del 2024. Il passaggio alla versione digitale non cancella però la patente fisica, che resterà disponibile per chi lo desidera.

Patente digitale: le nuove regole e gli obiettivi di questa trasformazione europea

La digitalizzazione della patente è stata pensata per snellire i controlli, ridurre il rischio di falsificazioni e facilitare la gestione documentale. Una volta operativo in tutta l’UE, il sistema consentirà il riconoscimento della patente digitale anche oltre i confini nazionali. Tra le modifiche più significative c’è l’estensione della validità del documento da 10 a 15 anni, sia per la patente digitale che cartacea.

Cambiano anche le soglie d’età: per ottenere la patente degli autocarri si potrà fare richiesta già a 18 anni, mentre per i pullman si scenderà da 24 a 21 anni. Inoltre, i Paesi membri potranno autorizzare i 17enni a guidare veicoli, ma solo se accompagnati da conducenti esperti. Per i neopatentati vengono, però, introdotte pene più severe in caso di infrazioni gravi come guida in stato di ebbrezza, uso di droghe o mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza. L’obiettivo è ridurre l’incidentalità tra i più giovani.

Patente su smartphone
Patente su smartphone- Foto di Rachel Claire da Pexels-MobilitàSostenibile.it

Come utilizzare la patente digitale e mostrarla durante i controlli

A livello europeo, una volta approvata la direttiva, gli Stati avranno dai 4 ai 5 anni e mezzo per adeguarsi completamente alle nuove tecnologie e procedure previste. Chi ha aderito alla fase sperimentale può già utilizzare la patente digitale su smartphone grazie al sistema Wallet dell’app IO, che fornisce un documento virtuale con QR code identificativo.

In caso di controllo, è sufficiente mostrare il codice alle autorità competenti. La app notifica inoltre la scadenza del documento e il numero di punti residui della patente per avere sempre consapevolezza della situazione.