UFFICIALE MATTEO SALVINI, approvato il superbollo inquinamento: paghi in base alla classe ambientale | Ti raddoppia la spesa

Matteo Salvini

Matteo Salvini - mobilitasostenibile.it

Fino al doppio sul bollo per chi possiede un veicolo considerato inquinante: a chi verrà applicato il superbollo e come verrà calcolato.

L’Italia ha un parco auto tra i più vecchi d’Europa, e questo è un dato di fatto. Non parliamo solo della 500 degli anni ’80 tirata fuori la domenica, ma di veicoli che fino a qualche anno fa passavano tranquilli sotto i radar. Oggi, invece, diventano un problema serio nella corsa alla preservazione ambientale.

Ed è forse per questo che il Governo – spinto anche dall’Unione Europea – ha accelerato sulla transizione elettrica. Da una parte pioggia di incentivi per chi cambia, dall’altra penalità crescenti per chi preferisce tenersi il vecchio veicolo “finché va”.

Dunque sì, si premia chi rottama, ma si colpisce chi resta indietro. E il bollo, in tutto questo, è diventato uno strumento per fare pressione.

Il superbollo inquinamento

Dal 1999, con l’introduzione del federalismo fiscale, le Regioni italiane hanno acquisito pieno potere decisionale sul bollo auto. Questo significa che non è più lo Stato centrale a stabilire quanto si paga, ma ogni Regione può fissare le proprie tariffe, applicare sconti o, al contrario, introdurre maggiorazioni.

E così, da una tassa teoricamente uguale per tutti, si è passati a un sistema a macchia di leopardo, dove ogni Regione fa un po’ come crede. E molte hanno scelto di usare questo strumento per colpire i veicoli più inquinanti, specie nelle aree considerate più a rischio ambientale.

Ed è così che vengono applicati moltiplicatori sulla tariffa base, ma solo per le auto con classi ambientali basse (Euro 0, Euro 1 e in alcuni casi anche Euro 2). L’obiettivo dichiarato è disincentivare l’uso di veicoli vecchi, ma nel frattempo si fa anche cassa.

Il risultato? Chi possiede un’auto vecchia, magari piccola e con pochi cavalli, finisce con il pagare un bollo quasi identico a quello di un SUV di ultima generazione. Vediamo dunque le Regioni che applicano queste maggiorazioni.

Documento bollo auto, calcolatrice e macchina giocattolo
Bollo auto – mobilitasostenibile.it

I veicoli che subiscono il bollo gonfiato

Non serve una maggiorazione esplicita, perché il bollo già pesa di più sulle auto vecchie. Un veicolo Euro 0 paga circa 3€ a kW fino a 100 kW e 4,50€ oltre, mentre un Euro 6 paga 2,58€ fino a 100 kW e 3,87€ oltre. Questo significa che, anche senza un ‘superbollo’, chi ha un’auto vecchia paga di più.

Facciamo un esempio pratico: in Lombardia, un Euro 0 da 80 kW paga 240€ l’anno, mentre un Euro 6 di pari potenza si ferma a circa 206€. E qui va anche bene, perché in Campania, dove le tariffe sono più alte in generale, la differenza si fa sentire ancora di più. Un Euro 0 paga più di 260€, mentre l’Euro 6 si attesta intorno ai 220€.

Quindi sì, l’auto vecchia, magari piccola e con pochi cavalli, paga comunque come – o quasi come – una nuova ben più potente. E questo succede ovunque, non c’è scampo.