UFFICIALE MATTEO SALVINI: “Mezzo bollo in regalo a tutti gli anziani” | Porti la carta d’identità e te lo danno

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Previsto uno sconto importante sul bollo per chi tiene l’auto a lungo: il Ministro delle Infrastrutture pensa agli over 60 e garantisce un risparmio notevole.
Il vicepremier e Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha parlato di una possibile riduzione del bollo auto per gli automobilisti più anziani.
Non si tratterebbe di un’esenzione totale, ma di uno sconto del 50% pensato per gli over 60 che continuano a usare la stessa auto da anni, purché ancora in buone condizioni.
L’idea parte dal principio che, se un’auto è curata e sicura, non è necessario sostituirla solo perché ha qualche anno in più o molti chilometri.
In un periodo in cui tutto costa di più e molti pensionati fanno fatica ad arrivare a fine mese, questa proposta vuole premiare chi guida poco, conosce bene la propria macchina e la mantiene in buono stato.
Bollo auto: come funziona lo scontro sui veicoli di interesse storico
Il bollo è conosciuto da tutti gli italiani come una tassa regionale che si calcola in base alla potenza dell’auto (in kilowatt) e al tipo di motore. Le auto elettriche o ibride, in molte regioni, già godono di forti sconti o esenzioni. In questo caso il risparmio si applica su un’altra categoria: si tratta delle auto più vecchie, non per forza ecologiche, ma ben conservate e con valore storico.
Per ottenere lo sconto servono due requisiti: l’auto deve avere almeno 20 anni e dev’essere registrata come mezzo di interesse storico. Una volta ottenuto il “certificato di rilevanza storica” e annotato sulla carta di circolazione, è possibile chiedere lo sconto del 50% rivolgendosi all’ufficio tributi della propria regione. Per molti anziani potrebbe significare risparmiare ogni anno decine di euro.

Come richiedere il dimezzamento del bollo auto e quali documenti esibire
Per richiedere il bollo dimezzato bisogna presentare due documenti: la carta d’identità, per dimostrare di avere più di 60 anni, e il certificato che attesta il valore storico dell’auto. Questi vanno consegnati agli uffici regionali o caricati online. In entrambi i casi la procedura digitale è già attiva.
In alcune regioni del Nord Italia esistono già agevolazioni simili per auto che hanno più di trent’anni. La proposta di Salvini punta però ad allargare il beneficio a tutto il territorio nazionale e anche a veicoli meno vecchi, ma ben tenuti. L’obiettivo è riconoscere il valore d’uso di un’auto, non solo quello economico. Chi ha un’auto affidabile e la mantiene in buone condizioni potrà continuare a usarla ottenendo contestualmente un buon privilegio economico.