UFFICIALE MATTEO SALVINI: “non pagherete più il passaggio di proprietà” | Abolizione totale da Giugno

Matteo Salvini

Matteo Salvini - mobilitasostenibile.it

Nel 2025 moltissimi automobilisti potranno usufruire del passaggio di proprietà gratuito: cosa dice la legge e come usufruirne.

Che si tratti di un’auto usata o di un’auto nuova acquistata da un privato, c’è un dettaglio economico che spesso sfugge o viene sottovalutato, ma si fa comunque sentire sul costo finale: il passaggio di proprietà. Un’operazione che – in ogni caso – va fatta, e che può trasformare un buon affare in una spesa imprevista.

Quando si compra un’auto usata, poi, il risparmio è la priorità: pagare poco, trovare un modello affidabile, chiudere in fretta. Ma anche chi acquista un’auto nuova da un soggetto privato – magari per passaggi tra familiari, donazioni o acquisti da parte di concessionari non autorizzati – si ritrova a fare i conti con lo stesso ostacolo. Un iter burocratico fatto di firme, autorizzazioni e, soprattutto, costi.

Già, perché da anni il vero problema non è più la burocrazia in sé. È quanto costa. E per fortuna, nel 2025, in alcuni casi il passaggio di proprietà può essere completamente gratuito.

Quanto costa il passaggio di proprietà in Italia

In primo luogo è bene ricordare che il passaggio di proprietà non è un semplice cambio di nome, ma una procedura legale che comporta il trasferimento ufficiale del veicolo dal vecchio al nuovo proprietario, registrato nei registri del PRA e sulla carta di circolazione.

E qui arrivano i costi. In Italia variano da un minimo di circa 300€ fino a oltre 700€, a seconda della potenza del veicolo espressa in kW e della provincia in cui si effettua la pratica.
Più è potente l’auto, più si paga. A incidere, infatti, è l’Imposta Provinciale di Trascrizione , che ogni provincia può maggiorare liberamente rispetto alla base prevista per legge.  A questo si sommano emolumenti ACI; imposta di bollo per l’aggiornamento dei documenti ed eventuali spese dell’agenzia, se non si fa la pratica in autonomia.

Ecco perché, anche quando si compra un’auto usata a buon prezzo, il passaggio rischia di far lievitare tutto, ma che può essere evitato solo in alcuni casi particolari come quello che vi stiamo per mostrare.

Passaggio di proprietà
Passaggio di proprietà – mobilitasostenibile.it

Quando il passaggio di proprietà è gratuito

Non tutti lo sanno, ma esistono casi in cui il passaggio di proprietà non si paga. Letteralmente: zero spese di trascrizione, né bolli né balzelli. Si tratta di una delle agevolazioni fiscali previste per le persone con disabilità (o per i familiari che le hanno fiscalmente a carico) ed è valida anche nel 2025.

L’esenzione si applica sia all’acquisto di un’auto nuova che a un veicolo usato, ma solo a precise condizioni: la disabilità deve essere riconosciuta grave (come da art. 3, comma 3, della Legge 104), e il veicolo deve essere intestato alla persona con disabilità o a un familiare che lo usa esclusivamente per il suo trasporto.

Il mezzo, inoltre, deve rientrare in categorie specifiche (autovetture, motocarrozzette, autoveicoli per trasporto promiscuo, ecc.) e rispettare alcuni limiti di cilindrata: massimo 2.000 cc per i benzina e 2.800 cc per i diesel. Per ottenere l’esenzione, è necessario presentare tutta la documentazione prevista, incluso il verbale dell’INPS e la dichiarazione d’uso esclusivo.