UFFICIALE MELONI, per circolare hai bisogno di questo dispositivo innovativo: devi montarlo in auto per forza | La legge ti obbliga

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni - mobilitasostenibile.it

Luglio sarà un mese complesso per molti automobilisti: chi dovrà installare obbligatoriamente il nuovo apparecchio in auto.

Quest’estate si preannuncia decisiva per tanti automobilisti italiani, che dovranno fare i conti con alcune novità introdotte dal Codice della Strada. Novità approvate anche dal Governo Meloni, che già da tempo sostiene convintamente questa misura.

In realtà, il problema non è tanto nella tecnologia in sé, ma piuttosto nei costi che dovranno affrontare i conducenti obbligati e nella difficoltà di adattarsi a un dispositivo che fino a ieri non esisteva nemmeno nell’immaginario degli italiani. Eppure, per chi rientra nella categoria interessata, non ci saranno alternative possibili: chi vuole continuare a guidare dovrà necessariamente mettersi in regola.

Il decreto attuativo che stabilisce formalmente l’obbligo è stato approvato all’inizio dell’anno dal ministero dei Trasporti. Essendo una misura destinata a influenzare anche il mercato europeo, è stata inviata alla Commissione Ue, che ha avuto tempo fino al 18 giugno per dare il suo via libera definitivo.

Qual è il nuovo dispositivo auto e perché spaventa così tanti automobilisti

Di alcolock si è parlato molto negli ultimi mesi, ma spesso senza spiegare davvero cos’è e come funziona. Si tratta di un dispositivo elettronico, piccolo e discreto, installato direttamente nel veicolo. Prima di poter avviare l’auto, il conducente dovrà soffiare in un apposito sensore che rileva la quantità di alcol presente nell’organismo.

Il principio è molto semplice: se i valori sono inferiori ai limiti consentiti dalla legge, tutto bene e si parte. Al contrario, se il dispositivo registra un livello di alcol superiore al consentito, il motore resta spento, senza possibilità di appello immediato.

Una misura pensata chiaramente per prevenire, più che punire, e che vuole evitare tragedie sulle strade italiane. Eppure, la novità non è accolta con particolare entusiasmo da molti automobilisti, intimoriti non tanto dalla tecnologia in sé, quanto dalle spese legate al montaggio e alla manutenzione. Un costo in più che pesa, in tempi già difficili. I prezzi, di fatti, possono oscillare da alcune centinaia a diverse migliaia di euro.

alcolock
alcolock – mobilitasostenibile.it

Chi sarà obbligato a installare l’alcolock da luglio (e chi invece può stare tranquillo

Il nuovo obbligo che entrerà in vigore a luglio non riguarderà indistintamente tutti i conducenti, almeno per ora. Il provvedimento, infatti, si applica esclusivamente a chi è stato già sorpreso in passato a guidare in stato di ebbrezza e ha subito una sospensione della patente. Proprio per loro il ritorno alla guida sarà vincolato all’installazione obbligatoria dell’alcolock: nessuna deroga, nessuna eccezione.

Quindi, se finora la sospensione temporanea della patente veniva vista come una semplice parentesi negativa, da luglio il problema si farà più serio. Chi vuole tornare alla guida dopo aver pagato le conseguenze legali di un errore commesso in precedenza dovrà dotarsi di questo apparecchio, pagarlo di tasca propria e imparare a conviverci ogni giorno.

In attesa del verdetto della Commissione Europea, atteso in questi giorni, per molti automobilisti italiani questa estate si preannuncia più calda del previsto.