Ufficiale patente B, scatta il limite dei 75 anni: appena li compi vengono a togliertela | Non puoi più guidare

Guida dopo i 75 anni- foto di RDNE Stock project da Pexels-MobilitàSostenibile.it
Si può guidare l’automobile anche oltre una certa età? Ecco cosa stabilisce la legge riguardo al rinnovo della patente B in età avanzata e per quale motivo.
Guidare è un diritto concesso a determinate condizioni, tra cui l’idoneità psicofisica e il rispetto delle norme del Codice della Strada. A partire dai 18 anni, chi supera l’esame può ottenere la patente B.
Con l’avanzare dell’età, però, entrano in gioco controlli sempre più stringenti, che non riguardano solo iter burocratici particolarmente complicati, ma anche verifiche sanitarie.
La libertà di guidare si confronta così con un limite reale che è rappresentato dalla capacità di saper guidare in completa sicurezza anche dopo aver compiuto i 75 anni.
In particolare un caso specifico ha riportato l’attenzione sulle future valutazioni sull’idoneità alla guida in età avanzata per prevedere un blocco o una soglia limite.
Guida dopo i 75 anni: il caso limite che rimette tutto in discussione
Il punto di svolta potrebbe arrivare da una storia realmente accaduta. Un uomo, giunto al traguardo dei 100 anni, ha ottenuto il rinnovo della patente di guida fino al 2026. Ha cominciato a guidare a 25 anni, e oggi, con 75 anni consecutivi al volante, detiene un primato unico. Gli esami clinici lo hanno confermato idoneo: vista, udito e riflessi ritenuti adeguati.
Non si conoscono casi precedenti con una durata di guida tanto lunga. Questa storia evidenzia come sia necessario prendere in considerazione la possibilità di inserire un limite oggettivo all’età per il rinnovo della patente.

Rinnovo della patente B: come funziona dopo i 70 anni
Secondo le attuali regole del Codice della Strada, la patente B si rinnova ogni dieci anni fino ai 50 anni. Da quel momento in poi si rinnova ogni cinque anni. Dopo i 70, gli intervalli si riducono drasticamente: prima a tre anni, poi a due e infine anche a uno. A ogni scadenza è necessario sottoporsi a controlli medici specifici, soprattutto per vista, udito e prontezza dei riflessi.
Con l’aumentare dell’età la valutazione delle condizioni psicofisiche si fa sempre più severa. Spesso è previsto l’intervento di commissioni mediche locali. Anche se tecnicamente si può guidare fino a 100 anni, quindi, la realtà mostra che raggiungere i 75 anni di guida attiva è un traguardo più unico che raro. Non esiste una norma scritta che vieti il superamento di questa soglia, ma è evidente che la capacità di guidare dopo una certa soglia di età si riduca drasticamente. Una circostanza che deve essere valutata per garantire la sicurezza sulle strade.