UFFICIALE SALVINI, arriva la benzina di cittadinanza: 627€ per non stare mai a secco | Sono soldi a fondo perduto

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L’Assegno di inclusione aiuta anche a fare il pieno: per molti l’ex reddito di cittadinanza è un aiuto concreto per muoversi ogni giorno.
Dal 1° gennaio 2024, l’Assegno di inclusione ha sostituito il Reddito di cittadinanza. Si tratta di un aiuto pensato per le famiglie più fragili, in particolare quelle con figli, persone disabili o anziani.
Oltre a dare un supporto economico, prevede anche percorsi di inclusione sociale. In un periodo in cui i prezzi del carburante continuano a salire, per molti questa misura è diventata fondamentale anche per spostarsi.
A dicembre 2024, l’importo medio dell’assegno è stato di 627 euro. Non è nato per pagare la benzina, ma in tante zone dove i mezzi pubblici scarseggiano, quei soldi servono proprio a questo: andare al lavoro, portare i bambini a scuola o raggiungere un ospedale.
Per riceverlo, bisogna firmare un Patto di Attivazione Digitale, partecipare a un percorso di inclusione e rispettare dei requisiti economici e familiari. L’assegno dura al massimo 18 mesi e si può chiedere il rinnovo.
Assegno di Inclusione: un aiuto concreto per le spese quotidiane, anche quelle del carburante
Secondo i dati dell’Inps, nel 2024 sono state accettate quasi 760mila richieste, per un totale di oltre 1,8 milioni di persone coinvolte. Il 68% dei beneficiari vive nel Sud Italia. In testa c’è la Campania con 182mila domande, poi seguono Sicilia, Puglia e Calabria. A dicembre, le famiglie che ricevevano l’assegno erano quasi 608mila e l’importo medio era di 627 euro. Oltre duecentomila famiglie avevano figli minori e altrettante comprendevano disabili o anziani: questo conferma che la misura è rivolta a chi ha più difficoltà anche a spostarsi.
Per ampliare il numero di chi può accedere al beneficio, nella legge di Bilancio 2025 l’importo medio mensile è stato ritoccato a 620 euro. Per chi non ha i requisiti familiari, esiste invece il “Supporto per la formazione e il lavoro”, un contributo di 350 euro al mese per chi frequenta corsi o fa tirocini.

La situazione in Calabria: l’ex Reddito di Cittadinanza è fondamentale per muoversi
In Calabria l’Assegno di inclusione ha raggiunto 56mila famiglie, per un totale di oltre 141mila persone. L’importo medio, circa 595 euro al mese, è spesso usato anche per far fronte alle spese di carburante. Da quando è stato introdotto il Supporto per la formazione e il lavoro, più di 14.500 calabresi hanno ricevuto almeno una mensilità.
Solo nel dicembre 2024, la provincia con più beneficiari è stata Cosenza, seguita da Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. Per tante persone, questi aiuti fanno la differenza tra poter andare avanti o rimanere fermi: senza l’assegno, non si avrebbe nemmeno la possibilità di fare benzina per cercare un lavoro o accompagnare i figli.