ULTIM’ORA GIORGIA MELONI, 330€ al mese a tutti i patentati d’Italia: devi rispettare solo questo requisito | Te li versano sul conto

Accredito Assegno di Inclusione, foto di Andrea Piacquadio su Pexels-MobilitàSostenibile.it
Una misura destinata ai nuclei fragili si rafforza: se hai la patente e rientri in questi parametri, l’INPS ti accredita fino a 330 euro mensili utili per risollevare il bilancio familiare.
Nel 2025 l’Assegno di Inclusione è stato ridimensionato ma si tratta ancora di uno degli strumenti più importanti per il contrasto alla povertà e all’emarginazione sociale.
Tra le novità introdotte spiccano l’aumento degli importi mensili per alcune categorie di persone e un accesso semplificato alle domande e alla procedura per ottenerlo.
La misura, erogata direttamente dall’INPS, si rivolge ai nuclei familiari con almeno un componente in condizione di svantaggio: minori, disabili, over 60 o soggetti inseriti in percorsi socioassistenziali certificati.
A beneficiare del nuovo assegno possono essere anche singoli cittadini in possesso della patente di guida, purché parte di un nucleo che rientri nei parametri stabiliti dalla normativa.
Assegno di Inclusione: perché la patente di guida è così importante
Il documento di guida viene riconosciuto come valido strumento di identificazione per la presentazione della domanda. Il pagamento avviene su una speciale Carta di inclusione ricaricabile, con un accredito mensile che può superare i 300 euro a seconda della composizione del nucleo e della presenza di un contratto di affitto registrato. La misura è destinata ai residenti in Italia da almeno cinque anni, di cui due in via continuativa, e con un ISEE inferiore a 10.140 euro. Il requisito fondamentale è la presenza, nel nucleo familiare, di almeno una persona disabile, un minore, un anziano con più di 60 anni oppure un soggetto svantaggiato inserito in programmi di assistenza riconosciuti dalla Pubblica Amministrazione.
Per poter accedere al beneficio, non bisogna essere intestatari di auto di cilindrata elevata (oltre 1600 cc), di moto oltre 250 cc, né di imbarcazioni o aeromobili. È obbligatorio inoltre aderire a percorsi di inclusione sociale e lavorativa previsti dai servizi competenti e garantire la frequenza scolastica dei minori.

A quanto ammonta l’Assegno di Inclusione nel 2025
L’Assegno di Inclusione prevede un’integrazione fino a 541,67 euro mensili per le famiglie che rientrano nei requisiti generali. L’importo cresce fino a 682,50 euro se tutti i componenti del nucleo hanno più di 67 anni o sono disabili gravi. A questa cifra può sommarsi un ulteriore contributo sull’affitto pari a 303,30 euro mensili. In pratica è possibile ottenere fino a 330 euro mensili in nuclei più piccoli con canone di locazione registrato.
La domanda può essere inviata online dal sito dell’INPS tramite SPID, CNS o CIE, oppure rivolgendosi a CAF e patronati abilitati. Una volta completata la procedura e sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale, il primo pagamento arriva dal 15 del mese successivo, mentre le ricariche regolari avvengono il 27 di ogni mese.