ULTIM’ORA MATTEO SALVINI, diciamo addio alla vecchia patente B: ecco che sbarca la patente del futuro | Cambio radicale e complicato per gli anziani

Matteo Salvini - mobilitasostenibile.it
La patente cambia forma, e quella che ad oggi è solo un’integrazione, a breve diventerà una sostituzione: cosa accadrà a breve.
Un saluto dal retrogusto di addio. Quello che sta accadendo in questi anni è una vera e propria rivoluzione, solo che procede a piccoli passi. Con la patente si apre una nuova parentesi, che potrebbe sollevare dubbi sia in chi la prende per la prima volta, sia in chi deve rinnovarla.
Sì, perché le prime difficoltà, paradossalmente, le vivranno proprio gli anziani: quelli che la patente ce l’hanno da più di 20 anni e ne hanno già affrontati diversi, di rinnovi. Eppure il piano è chiaro, ma a non esserlo ancora sono le conseguenze di tale scelta.
Tuttavia in questi mesi abbiamo vissuto un assaggio del cambiamento, e tra qualche tempo ci saranno nuove regole che non riguarderanno strettamente il rinnovo o l’acquisizione, ma il documento in sé.
Come sarà la nuova patente e quando diventerà l’unico documento ufficiale
La protagonista è lei, la patente. Non più solo una tesserina da portare nel portafoglio, ma qualcosa che si sta lentamente smaterializzando. Per il momento nessun obbligazione, ma ben presto sarà il documento ufficiale. Ma facciamo un passo indietro.
Dal 4 dicembre 2024, chiunque possieda SPID o CIE può visualizzarla direttamente sull’app IO. Non è una promessa futuristica, è già attiva. Il motivo? Semplificare: niente più tessere perse, niente file agli sportelli, nessun rischio di dimenticare una scadenza. Tutto sempre a portata di mano, sullo smartphone.
Una soluzione moderna, veloce, persino sostenibile. Ma anche una sfida non da poco per chi ha fatto dell’auto una compagna di vita da decenni. Sì, perché le prime vere difficoltà, in modo quasi paradossale, rischiano di incontrarle proprio gli automobilisti più esperti. Gli over 70, abituati a tirare fuori la patente dal portadocumenti e non da un’app, potrebbero trovarsi spiazzati davanti a SPID, QR code e autenticazioni digitali. Il fatto è che se adesso è un’integrazione, ben presto si parlerà di una sostituzione.

Quando sparirà la patente materiale
A oggi, la versione digitale è solo un duplicato, un’integrazione. Ma il dubbio resta. Anzi, più che un dubbio è una direzione chiara, inserita nel piano europeo per l’identità digitale: portare tutti i documenti ufficiali, compresa la patente, dentro un wallet certificato e condiviso tra i Paesi UE, da completare entro il 2026.
Quindi no, non è una pulce nell’orecchio campata per aria: è un obiettivo scritto nero su bianco. E quando – non se, ma quando – la patente fisica smetterà di essere lo standard, chi non è pronto rischia di restare tagliato fuori.
In realtà, non perderà valore legale, ma non sarà più lo standard, e sarà rilasciata solo su richiesta. Quindi più che perdere valore, verrà messa in secondo piano. Soprattutto gli anziani, già messi alla prova dalle novità sul rinnovo, potrebbero trovarsi di fronte a un ostacolo più grande: non tanto guidare, quanto dimostrare di poterlo fare.