ULTIM’ORA PASSAGGIO DI PRORIETA’, abolito completamente da Ottobre: 50€ e la macchina è tua | La cifra diventa fissa

Passaggio di proprietà (quasi) gratis - mobilitasostenibile.it
Subentra un sistema totalmente legale che ad ottobre eviterà di far pagare fino a 800€ sul passaggio di proprietà.
Chiunque abbia mai comprato un’auto usata in Italia conosce quel brivido freddo lungo la schiena: non quando si firma il contratto, ma quando si entra in agenzia a chiedere il preventivo per il passaggio di proprietà.
È lì che il sogno di risparmiare si scontra con la realtà di bolli, imposte, diritti e commissioni che si accumulano come matrioske. Una Panda di dieci anni? Preparati a versare cifre che oscillano tra i 500 e gli 800€.
E se l’auto è di grossa cilindrata, meglio non pensarci troppo: il conto può lievitare fino a sembrare un secondo anticipo. Non a caso, molti italiani quando comprano un usato, sanno già che dovranno tenere in considerazione questa spesa.
Quanto costa davvero il passaggio di proprietà in Italia
In Italia il calcolo non è mai fisso: dipende dai kilowatt, dalla provincia di residenza e da una lista infinita di balzelli. Per un’auto di media cilindrata, il conto parte da circa 500€ e sale facilmente oltre i 700/800 €.
Dentro ci finiscono l’imposta provinciale di trascrizione, l’imposta di bollo, i diritti al PRA, più le commissioni dell’agenzia che si occupa della pratica. Risultato: per molti, il passaggio diventa un salasso paragonabile a un tagliando costoso o a una rata di assicurazione. Un paradosso tutto italiano, visto che in altri Paesi la stessa pratica viene trattata come una semplice formalità burocratica, dal costo irrisorio. Ed è qui che arriva la sorpresa.

Da ottobre, c’è chi pagherà il passaggio di proprietà solo 80€
Già, perché basta guardare oltreconfine per capire l’assurdo: in Germania, lo stesso passaggio di proprietà costa circa 50-80€. Una cifra che in Italia non coprirebbe neanche le fotocopie dei moduli. Non è un sogno, è la realtà di chi si muove in un sistema snello e uniforme, senza differenze di provincia e senza costi aggiuntivi.
Certo, da noi non cambia nulla: il passaggio resta lì, pesante come un macigno sul mercato dell’usato. Ma il confronto resta impietoso: ad ottobre 2025 c’è chi pagherà 80€. O anche meno. Non in Italia, purtroppo. E il sospetto è che continueremo a pagare cara non l’auto, ma la burocrazia che la accompagna.
La buona notizia? Nessuno vieta di comprare un’auto lì: in Germania si applicano automaticamente le loro regole, e sì, il viaggio è a nostre spese. Ma potrebbe valere come consolazione: torni a casa con un’auto intestata e un weekend fuori porta. In Italia invece, ti rimane solo la ricevuta dell’agenzia.