ULTIM’ORA, Scatta la multa dai carabinieri perché non aveva il J1: “Non sapevo nemmeno cos’era” | Stanno colpendo tutti

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Multa- foto di Andrea Piacquadio da Pexels- MobilitàSostenibile.it

Un dettaglio ignorato da molti automobilisti ischia di trasformarsi in sanzioni salate: ecco a quale codice bisogna prestare attenzione durante un controllo stradale.

Dopo l’introduzione del nuovo Codice della Strada sono aumentati i controlli sulle strade italiane e l’attenzione delle Forze dell’Ordine si concentra in particolare su alcuni particolari.

Si tende a verificare la presenza di un dettaglio tecnico che, per molti automobilisti, resta oscuro fino al momento del controllo: la voce J-1 del libretto di circolazione.

L’indicazione è presente sul documento che deve accompagnare l’automobile in ogni suo spostamento ed è spesso causa di verbali per assenza o irregolarità.

A essere colpiti dalle numerose multe sono soprattutto coloro che utilizzano veicoli in modo difforme rispetto a quanto dichiarato nella sezione J-1, spesso senza neppure saperlo.

A cosa corrisponde il codice J1 sul libretto di circolazione

Il libretto di circolazione, chiamato anche carta di circolazione, è un documento obbligatorio rilasciato dalla Motorizzazione Civile che accompagna ogni veicolo immatricolato. Contiene tutte le informazioni tecniche e legali del mezzo: dati del proprietario, numero di targa, telaio, potenza, massa, tipo di alimentazione, classe ambientale e la destinazione d’uso. Il codice J-1 è proprio la voce del libretto che indica la destinazione d’uso del veicolo. Si tratta di un’informazione obbligatoria che stabilisce se un mezzo è registrato per uso privato, noleggio, trasporto professionale o altra attività specifica. La sua assenza, o la discordanza tra l’uso reale e quello indicato, costituisce un’irregolarità formale.

Facendo un esempio pratico: la sanzione potrebbe scattare se ci si ritrova a guidare un’auto immatricolata per uso privato svolgendo attività di trasporto merci o persone a fini professionali. La multa prevista è piuttosto elevata e in alcuni casi si procede anche al sequestro del veicolo. In molte situazioni gli organi preposti al controllo stradale, però, si sono ritrovati di fronte automobilisti completamente inconsapevoli di questo obbligo.

Controllo libretto di circolazione
Controllo libretto di circolazione- foto di Gustavo Fring da Pexels- MobilitàSostenibile.it

Come controllare il codice J1 sulla carta di circolazione e chiedere la modifica

Per garantire una sempre maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada sono già state annunciate massicce operazioni di controllo su larga scala che interesseranno numerose province italiane. L’obiettivo principale dichiarato è quello di individuare ogni anomalia documentale legata all’utilizzo del veicolo rispetto a quanto previsto dal libretto. Il consiglio, per evitare sanzioni pesanti e l’eventuale blocco dell’auto, è quello di verificare con attenzione la voce J-1.

Bisogna soprattutto assicurarsi che l’uso effettivo del veicolo corrisponda a quanto indicato. In caso contrario, è possibile richiedere una modifica dell’immatricolazione presso gli uffici della Motorizzazione Civile.