Ultim’ora Schumacher, l’amico di vita da l’annuncio direttamente dall’ospedale: “Terribile per la famiglia” | Non era pronto nessuno

Michael Schumacher

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Arriva un aggiornamento direttamente dalla famiglia di Michael Schumacher: l’annuncio commuove tutti i fan.

C’è chi lo ricorda sulle piste, chi con il pugno alzato sul podio, chi ancora oggi non riesce a pronunciarne il nome senza un nodo alla gola. Tutto questo perché Michael Schumacher non è solo una leggenda della Formula 1, ma un pezzo di storia per milioni di tifosi, un simbolo irripetibile di forza, silenzio e tenacia. Ma quando arriva una notizia che spezza questo lungo silenzio, il cuore si ferma un attimo.

E stavolta è stato Johnny Herbert, ex compagno di squadra e grande amico di Michael, a rompere quella quiete quasi sacra che circonda da anni la famiglia Schumacher. Un annuncio diretto, arrivato dall’ospedale, che ha mescolato emozione, dolore e speranza. “È stato un viaggio lungo e terribile per la famiglia”, ha detto Herbert. Ma poi ha lasciato trapelare qualcosa che nessuno si aspettava.

Nessuno era pronto

Dopo il tragico incidente sugli sci a Méribel del 2013 c’è stata un’ondata mediatica su Michael Schumacher. Una volta che il campione uscì dal coma, iniziò a regnare il silenzio.

Le notizie sono scomparse e il suo nome è rimasto avvolto da un velo di mistero. Un silenzio rotto solo da aggiornamenti vaghi, filtrati dalla moglie Corinna e da un’équipe medica che lo assiste da anni nella villa sul Lago di Ginevra. Da quello che è trapelato negli anni, Michael non parla, non si muove. Ma c’è.  E quella presenza ha voluto farla sentire di recente. Un gesto banale, ma carico di significato. Per qualcuno è stato un segnale.

Johnny Herbert
Johnny Herbert – mobilitasostenibile.it

Michael Schumacher e l’annuncio dall’ospedale

Pochi sanno che Michael, alcune settimane fa, avrebbe autografato un casco appartenuto a Jackie Stewart, a scopo benefico. Una notizia che, detta così, potrebbe sembrare piccola. Ma non lo è. Per un uomo che per anni è rimasto lontano da tutto e da tutti, firmare un oggetto, di sua mano, significa una sola cosa: presenza.

Herbert, ex compagno ai tempi della Benetton, l’ha vissuta come un segnale: forse non è più solo un simbolo da proteggere, ma un uomo che sta provando a tornare. E magari non sul podio, non in pista, ma almeno nel mondo. È una notizia meravigliosa che Michael abbia autografato il casco di Jackie Stewart. Non vedevamo niente di così emozionante da anni e speriamo che sia un segnale. Per me si sta riprendendo. È stato un viaggio lungo e terribile per la famiglia, e forse lo rivedremo presto nel paddock della F1”.

Una visione ottimistica, certo, ma racchiude la speranza di milioni di fan che a distanza di oltre 11 anni sperano di rivederlo.