Unione Europea impone il nuovo coprifuoco stradale: divieto di circolazione dalle 6 alle 22 | Sembra una dittatura

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Per alcune categorie di veicoli esiste un vero e proprio blocco alla circolazione in Europa: ecco come cambiano gli orari e le sanzioni da nazione a nazione.
I divieti di circolazione per i camion sono ormai una regola diffusa in tutta Europa. Non si tratta di un blocco totale per tutti i veicoli, ma di restrizioni precise che riguardano soprattutto i mezzi pesanti sopra le 7,5 tonnellate.
Questi blocchi sono necessari per ridurre il traffico nei momenti di maggiore affluenza e aumentare la sicurezza sulle strade.
Per questo motivo i divieti entrano in vigore soprattutto nei fine settimana, durante le festività e nei mesi estivi, quando il flusso di auto e moto è molto più alto.
Le norme però non sono uguali dappertutto: ogni Stato decide giorni e orari in base alle proprie esigenze. Per chi non le rispetta le conseguenze sono serie: sono previste multe salate che possono raggiungere cifre molto alte, variabili a seconda del Paese e del tipo di infrazione commessa.
Le regole sul blocco dei mezzi pesanti in Italia, Germania e Francia
In Italia i blocchi alla circolazione dei camion scattano la domenica dalle 9:00 alle 22:00, ma nei mesi estivi l’orario si allunga e parte già dalle 7:00. Alcuni giorni festivi e alcuni sabati hanno ulteriori limiti da rispettare. In Germania le regole sono ancora più rigide: il divieto vale per tutta la domenica e per i festivi, dalle 00:00 alle 22:00.
Anche la Francia ha una normativa severa, con restrizioni che includono la fascia serale, dalle 22:00 a mezzanotte per i mezzi oltre le 7,5 tonnellate. Le differenze tra un Paese e l’altro sono evidenti, ma lo scopo rimane lo stesso: ridurre il rischio di incidenti e permettere una viabilità più scorrevole nei momenti critici.

Cosa rischia chi non rispetta i divieti di circolazione dei mezzi pesanti in Europa
Le sanzioni per chi ignora i blocchi non sono affatto leggere. In diversi Paesi europei le multe possono arrivare fino a 1800 euro, a seconda della gravità e delle regole locali. I controlli da parte delle autorità sono frequenti, in particolare d’estate e nei periodi festivi, quando i divieti sono più estesi.
Per questo motivo è indispensabile che gli autotrasportatori consultino i calendari ufficiali pubblicati dai ministeri dei trasporti o dalle associazioni di settore dei vari Paesi Europei. Conoscere in anticipo le regole dei diversi Stati è l’unico modo per evitare brutte sorprese, viaggiare in regola e garantire la sicurezza propria e degli altri utenti della strada.