Vecchi, raggrinziti e inutili: Meloni ritira le patenti agli over 65 | Non siete in grado di guidare

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La sicurezza in strada passa anche dalla scelta dell’età degli automobilisti che cominciano a presentare problemi davvero notevoli al superamento di una certa soglia di età.
Il tema della guida in età avanzata è sempre più discusso e al centro del dilemma c’è la sicurezza sulle strade. Per guidare non basta l’esperienza: servono riflessi pronti, una buona vista e capacità cognitive adeguate.
Con l’età queste abilità tendono a calare, soprattutto di notte, quando la visione diventa più difficile e i fari delle auto in arrivo creano abbagli fastidiosi.
Problemi comuni come cataratta, glaucoma o degenerazione maculare peggiorano ulteriormente la situazione. Tutto questo rende più rischioso affrontare incroci, sorpassi o situazioni improvvise.
Per questo motivo in Italia, come in molti altri Paesi, il rinnovo della patente per gli anziani è soggetto a controlli sempre più severi, pensati per ridurre i pericoli senza togliere a chi è idoneo la possibilità di restare alla guida.
Controlli per il rinnovo della patente: quando è necessario l’intervento di uno specialista
Le prime verifiche per il rinnovo della patente agli anziani spesso vengono fatte dal medico di base, ma quando emergono dubbi serve l’intervento di specialisti. Oculisti, neurologi e terapisti possono valutare se una persona è ancora in grado di guidare senza correre rischi. In alcuni casi si parla di riabilitazione alla guida o di dispositivi di supporto, in altri vengono imposte limitazioni come guidare solo di giorno o entro un certo raggio da casa.
Non sempre quindi la patente viene tolta, ma esistono soluzioni intermedie che permettono di continuare a spostarsi in sicurezza. Nei Paesi più avanzati si sperimenta anche l’uso di tecnologie particolari. Gli occhiali con lenti telescopiche che aiutano chi ha problemi di vista a mantenere una certa autonomia, pur con regole precise e controlli costanti.

Vista e guida: come cambiano le cose dopo una certa età
Ogni Paese ha le sue regole in merito a questa situazione. Negli Stati Uniti, ad esempio, per avere la patente senza limitazioni serve una vista di almeno 20/40 in un occhio. Per la visione periferica i requisiti cambiano molto da stato a stato. In Italia la Motorizzazione Civile effettua test periodici, ma ci si chiede se siano davvero sufficienti a prevenire gli incidenti.
La questione resta delicata: da una parte c’è il diritto alla mobilità per chi, nonostante l’età, è ancora in buona salute; dall’altra la necessità di garantire che sulle strade non ci siano persone con capacità ridotte.