La tecnologia utilizzata da Volvo Car Corporation per realizzare l’avanzatissima Volvo XC60 ibrida plug-in Concept offre agli automobilisti caratteristiche ineguagliate dalle altre ibride attualmente disponibili sul mercato.

“L’ibrida plug-in a benzina è la soluzione ideale per l’automobilista americano che desidera guidare un’auto elettrica senza tuttavia dover rinunciare alla potenza e alla capacità della propria auto,” ha dichiarato Stefan Jacoby, Presidente e CEO di Volvo Car Corporation.

La V60 ibrida plug-in diesel-elettrica è il primo modello in produzione di Volvo Car Corporation che vanta questa nuova tecnologia e che verrà commercializzato in Europa nel corso dell’anno.
Affinché la soluzione risulti interessante per il mercato statunitense e cinese, è necessario che venga proposta anche con un motore a benzina. Nella XC60 ibrida plug-in Concept, la tecnologia di elettrificazione è abbinata infatti a un avanzatissimo propulsore a benzina a quattro cilindri con una potenza di 280 CV.

“Questa combinazione consente di ‘esportare’ una soluzione ibrida plug-in davvero geniale in quel contesto internazionale al quale stiamo puntando con tutti i nostri modelli. La versione a benzina ha un potenziale notevole in diversi mercati che sono fondamentali per i nostri ambiziosi piani di crescita, come ad esempio gli Stati Uniti, la Cina e la Russia,” spiega Stefan Jacoby.
I concessionari nord-americani di Volvo Car Corporation sono entusiasti dell’introduzione di un’ibrida ricaricabile.

“Considerate le caratteristiche del mercato statunitense, un’ibrida plug-in con motore a benzina rappresenterebbe un’aggiunta importante alla nostra offerta di prodotti,” ha commentato Patty Hooley, membro del Dealer Council di Volvo Cars North America.

Utilizzo quotidiano della modalità elettrica

Grazie all’abbinamento di un motore elettrico che eroga 70 CV a un’unità turbo a benzina a quattro cilindri, il conducente può contare su un sistema di propulsione ad elevate prestazioni con una potenza complessiva di 350 CV. Eppure la stessa vettura è in grado di percorrere fino a 35 miglia (distanza di esaurimento della batteria, ciclo di guida per certificazione USA) in modalità esclusivamente elettrica o ibrida ad alta efficienza con un’economia dei consumi di 50 miglia/gallone.

Gli standard di certificazione americani includono le emissioni derivanti dalla produzione dell’energia elettrica. In base al ciclo di guida NEDC per la certificazione europea) le emissioni di CO2 sono pari a 53 g/km (2,3 l/100 km), il che si traduce in un’economia dei consumi pari a oltre 100 miglia/gallone.
“L’ibrida plug-in è l’auto ecologica ideale per il contesto in cui viviamo,” spiega Stefan Jacoby. “Offre a un’elevata percentuale di automobilisti un’autonomia di percorrenza in modalità elettrica sufficiente a soddisfare le esigenze di spostamento quotidiane. Più della metà degli automobilisti americani percorre infatti meno di 30 miglia al giorno. Con le sue tre modalità di guida, la XC60 ibrida plug-in Concept offre ai suoi possessori il comfort, l’intelligente ergonomia dei modelli convenzionali, sicurezza, prestazioni e un’autonomia di percorrenza elevata, oltre a una flessibilità senza compromessi che consente a chi la guida di soddisfare qualsiasi esigenza motoristica.”

Un ‘ponte’ verso il futuro
Nell’ultimo periodo, i clienti nord-americani hanno cominciato ad acquisire una consapevolezza sempre maggiore dell’esistenza delle automobili ibride ed elettriche al 100%.
“Il nostro obiettivo è quello di essere un marchio leader nell’ambito dell’elettrificazione,” conclude Jacoby. “Con la XC60 ibrida plug-in enfatizziamo come il mix di una tecnologia di combustione allo stato dell’arte e di un motore elettrico innovativo possa rappresentare un imbattibile ‘ponte’ verso un futuro in cui le auto esclusivamente elettriche saranno una presenza consolidata sul mercato.”

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