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Impatto del Covid-19 nei Paesi del G7 e il ruolo dei trasporti pubblici dopo il lockdown

L’approvazione dei cittadini nei confronti dei Governi nei Paesi del G7 si riduce: in Gran Bretagna crolla decisamente

Nella terza wave dello studio estensivo nei paesi del G7 sull’impatto del coronavirus sulla società, Kantar, azienda leader nel data management ed insight a livello mondiale, rileva che i livelli di approvazione e fiducia nei Governi sono in declino e la maggioranza dei cittadini del G7 purtroppo pensa che la propria economia nazionale sarà indebolita, dopo la pandemia.

Ecco alcuni fra i principali insight dello studio di Kantar, che ha avuto luogo dal 28 Maggio al 1 Giugno:

Kantar ha condotto online lo studio sui cittadini nei Paesi del G7 per valutare l’impatto sulla pubblica opinione, garantendo i protocolli di distanziamento sociale.

Lo studio ha indagato gli effetti sulle finanze personali e famigliari, la percezione dei governi e le loro risposte, le fonti informative ritenute maggiormente affidabili oltre a fornire una prospettiva sui futuri comportamenti post lockdown.

Valutazione della performance dei Governi

Con i Governi che iniziano a ridurre le restrizioni con ritmi diversi, meno cittadini sembrano ora considerare che il proprio governo abbia trovato il giusto equilibrio fra la protezione dell’economia e quella della salute pubblica rispetto ad Aprile scorso (27%, -6). Il 39% (+3) pensa infatti che sia posta troppa enfasi sulla protezione dell’economia e non abbastanza sulla salute delle persone mentre solo il 22% (+3) crede che il Governo stia preoccupandosi troppo della salute pubblica e troppo poco dell’economia del Paese.

Impatto sulle finanze personali

Interventi per proteggere dal contagio del coronavirus

Ruolo del cambiamento climatico

Un Cittadino su 3 (33%) pensa che dopo la pandemia che si è scatenata, le azioni da fare per affrontare il cambiamento climatico dovranno essere una priorità per i Governi. Il dato è più alto in Italia (48%) e più basso in Giappone (11%)

La vita dopo il lockdown

Commentando i risultati dello studio su più di 7000 cittadini, Dr Michelle Harrison, CEO Kantar – Public Division, ha osservato che “con la progressiva transizione verso il ‘new normal’, è cruciale comprendere come cambia il contesto e quali sono gli impatti subiti nelle famiglie e nelle aziende a causa della pandemia. Vediamo che la fiducia nei Governi è messa in dubbio, per cui è molto importante, per le politiche di governo, essere in grado di rispondere alle esigenze di lungo termine dei diversi contesti sociali.

In questa fase della crisi, emerge confermata la dimensione dell’impatto economico su tutti i Paesi del G7. Lo studio evidenzia che la fiducia per tutti i Governi è messa in crisi, ma per la Gran Bretagna, in particolare, si nota un forte deterioramento, che non ha precedenti. Abbiamo anche un primo spaccato di cosa sarà considerato “normale” dati i cambiamenti dei comportamenti legati al COVID, emerge la volontà dei cittadini di affrontare il nuovo contesto, anche se ancora non decisa. Le differenze culturali fra nazioni sono ancora importanti, ma sono considerazioni che fanno comunque riflettere”.

Federico Capeci, CEO Italy, Kantar – Insights Division, ha aggiunto: L’insicurezza è ancora dilagante e lo vediamo nel fatto che non siamo ancora tranquilli sull’uso dei mezzi di trasporto pubblico (il 40% degli italiani dice che li userà meno), sul fatto di mandare a scuola i nostri figli (solo il 35% si sente sicuro) o sul passare una serata a cena fuori o al cinema: 4 cittadini su dieci sono propensi a frequentare, come prima, ristoranti e locali serali. E’ interessante inoltre notare che dietro a questi dati ci sono due Italie: quella che ha già superato il momento, e che quindi è già in fase tre, e quella che invece sarà ancora in fase uno per molto tempo.”

Dal link seguente è possibile scaricare un estratto della ricerca con i dati per l’Italia: G7 Citizen Impact COVID-19 ABSTRACT Italy G7 Citizen Impact COVID-19 ABSTRACT Italy

I dati sono riferiti alla seconda wave condotta nei Paesi del G7 (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti d’America) fra il 9th ed il 13th Aprile, pubblicati il 17 Aprile

 La prima wave della ricercar invece è stata condotta fra il 19 ed il 21 Marzo e pubblicata il 25 Marzo

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