UFFICIALE GIORGIA MELONI, vai ad acquistare un’auto nuova e il governo te la rimborsa: parte il megabonus automobilisti | Sono tutti soldi a fondo perduto

Dai fondi inutilizzati alle colonnine al maxi bonus per cambiare auto: lo Stato spinge davvero sull’elettrico e lo fa rimborsando l’acquisto. 

Negli ultimi anni, di bonus auto se n’è parlato parecchio. Gli incentivi statali sono stati una boccata d’ossigeno per l’intero settore, che ha affrontato non poche difficoltà. Prima la pandemia, poi la transizione verso l’elettrico, con i suoi costi e le sue incertezze. E nel frattempo la concorrenza, soprattutto quella cinese, ha iniziato a far tremare i produttori europei. Gli incentivi, in questo contesto hanno avuto il doppio merito di aiutare le aziende e spingere le famiglie a cambiare l’auto, con un occhio anche all’ambiente.

Quest’anno, però, tutto sembrava destinato a cambiare. Il Governo aveva fatto capire che i bonus non sarebbero arrivati. Niente aiuti diretti ai clienti, piuttosto fondi per sostenere le aziende. Una scelta che aveva scatenato proteste, soprattutto in un Paese dove il parco auto è tra i più vecchi d’Europa. Poi, nelle ultime settimane, il colpo di scena.

Bonus auto, cambia tutto: i nuovi incentivi in arrivo

La svolta è arrivata con la revisione del PNRR. I fondi europei che dovevano servire per le colonnine di ricarica, in gran parte inutilizzati, verranno dirottati proprio sugli incentivi auto. Parliamo di quasi 600 milioni di euro, una cifra importante che servirà a finanziare il ritorno del bonus più atteso.

Certo, non sarà un regalo incondizionato. Per ottenere il contributo servirà rottamare un vecchio veicolo a motore termico e acquistare un’auto elettrica nuova. Una scelta in linea con le direttive europee che spingono per un parco auto sempre più pulito. E questa volta i numeri promettono bene: si punta a sostituire oltre 39.000 veicoli, dando così un input importante al mercato.

Quanto si potrà ottenere: le cifre che circolano

Il dettaglio completo si avrà solo dopo il via libera definitivo della Commissione UE. Ma le stime già circolano. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, chi ha un ISEE fino a 30.000€ potrebbe ottenere fino a 11.000€ di incentivo. Per ISEE fino a 40.000€, il bonus scenderebbe a 9.000€. Insomma, cifre importanti, che potrebbero davvero cambiare le carte in tavola per molte famiglie.

Attenzione però: non si tratta di un rimborso totale dell’auto, come si tende a credere in questo periodo. Il contributo andrà a ridurre il prezzo finale d’acquisto, già in concessionaria. E sarà vincolato al rispetto dei requisiti che verranno precisati a breve.

Per il momento si sa che ci saranno vincoli specifici sul tipo di veicolo da rottamare (solo le classi Euro 3 o inferiori), e sui modelli elettrici acquistabili (solo M1 per i privati, più categorie N1/N2 per le microimprese). Per il momento si attendono solo le direttive ufficiali.

Se tutto andrà come previsto, i nuovi incentivi potrebbero diventare operativi già entro l’estate. E a quel punto, per chi sta pensando di cambiare auto, sarà davvero il caso di tenere gli occhi aperti.